Maltempo: a Chieti uffici pubblici e scuole chiusi anche domani

MeteoWeb

Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha disposto la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, per il 18 e 19 gennaio, la chiusura degli uffici pubblici per la giornata di domani e la chiusura del cimitero comunale limitatamente alle visite ai defunti fino al 22 gennaio. Tutto cio’ in considerazione delle particolari difficolta’ che le abbondanti nevicate stanno causando in citta’, rendendo difficoltosa l’attivita’ di spazzamento da parte dei mezzi delle societa’ affidatarie della gestione del Piano Neve e di quelli del Comune anche a causa della caduta di numerosi alberi sia sulle strade comunali che provinciali. La societa’ del trasporto pubblico La Panoramica ha comunicato il parziale ripristino di sole 5 linee del servizio a causa delle ridotte dimensioni della sede viaria mentre i vettori del trasporto pubblico extraurbano hanno nel corso della mattinata dirottato o annullato le corse da e per Chieti. ”L’emergenza piu’ grande, in queste ore ? ha detto Di Primio – sono le 10.000 persone ancora senza corrente elettrica e le grandi difficolta’ che i mezzi hanno nel pulire le strade per la mole di neve accumulata. Vi e’ poi la nuova criticita’ determinata dalla caduta di alberi e rami che sono un pericolo per auto e pedoni e un limite per i mezzi che devono lavorare sulle strade in questo momento. Ho chiesto l’aiuto della Regione e del Genio Militare per poter rimuovere la neve accumulata e gli alberi che stanno cadendo. Ho, inoltre, parlato con il referente di zona dell’Enel il quale ha assicurato il massimo impegno per quanto riguarda gli interventi su tutta la citta’. Abbiamo dieci mezzi spazzaneve e spargisale sui circa 250 chilometri di strade ? ha aggiunto Di Primio – Ho chiesto alla Regione di intervenire finanziariamente dal momento che ho dovuto disporre interventi che vanno ben oltre lo stanziamento previsto, determinando di fatto uno sforamento del budget che dovremo coprire, per il momento, con stanziamenti comunali ma che spero di recuperare attraverso contributi che la Regione ha promesso. Ho inoltre chiesto al Presidente dell’Anci di sostenere la richiesta che verra’ fatta di stato di emergenza nazionale per il mio e per gli altri Comuni abruzzesi colpiti da questa straordinaria ondata di maltempo. Come Sindaci non ci tiriamo certo indietro, siamo gli ultimi a difendere in prima linea la trincea delle istituzioni rispondendo alle istanze dei cittadini. Ma non posso non denunciare il fatto che, per non lasciare le persone con strade isolate, scuole chiuse e senza energia elettrica, ho dovuto impegnare una spesa ulteriore rispetto alle risorse disponibili. Tutto questo finira’ per gravare sul bilancio della mia Amministrazione, sottraendo tali somme ad altri impegni”.

Condividi