Emergono storie di salvataggi in extremis portati a termine nei giorni scorsi da Polizia di stato, in particolare la Stradale, e i vigili del fuoco, soprattutto sulla statale 96 Bari-Altamura. La giornata più drammatica si è vissuta sabato 7 gennaio nel tratto tra Toritto e Altamura, in località Pescariello. Mentre gli operatori percorrevano la strada verso il sito dal quale era partita la richiesta di aiuto, già in prossimità dell’abitato di Palo del Colle, sono stati operati i primi interventi per liberare alcuni automobilisti in difficoltà. In tutto sono state una cinquantina le persone salvate. A Pescariello dalla notte precedente, le condizioni climatiche avverse avevano bloccato numerose auto e mezzi pesanti; in alcuni di questi veicoli i soccorritori, dopo aver spalato i pesanti ingombri creati dalla coltre di neve, hanno trovato ed estratto, a volte dai finestrini, in altri casi dalle portiere, alcuni malcapitati rimasti privi di rifornimento e di viveri; tra questi una coppia di signori provenienti da Padova ed un autotrasportatore tarantino ormai allo stremo delle forze. Proseguendo a fatica nella marcia nello strettissimo canyon che il mezzo dei vigili del fuoco ha aperto nell’alto muro di neve sul percorso, pur in condizioni climatiche proibitive (tempesta di vento e neve con visibilità ridotta a 5 metri, oscurità e vento fortissimo) i componenti della colonna hanno intravisto alcune persone che a fatica, con la neve che raggiungeva il loro petto, tentavano di avvicinarsi ai mezzi di soccorso. Erano gli 11 operai delle ferrovie Appulo-Lucane, sorpresi dal precipitare delle condizioni climatiche, mentre tentavano di liberare dal ghiaccio una loro motrice. Sono stati raggiunti e salvati dai poliziotti e dai Vigili del Fuoco, per poi essere sistemati a bordo dei veicoli della colonna di soccorso.I mezzi liberati con fatica dalla neve ancora in grado di marciare sono stati invitati ad accodarsi per raggiungere la salvezza in Altamura. Tale lavoro di recupero si è rivelato essere la salvezza non solo per gli occupanti di quei veicoli ma anche per le persone recuperate al di fuori dei propri mezzi, e ormai irraggiungibili. Alle 24 le ultime persone soccorse sono state affidate alla Protezione Civile di Altamura ed hanno finalmente potuto riposare e fruire di bevande e di un pasto caldo.