E’ in fase di miglioramento la situazione a Matera e provincia dopo l’ondata di maltempo che ha colpito intensamente la zona di confine fra la Basilicata e la Puglia (province di Bari e di Taranto) anche se permangono molti disagi. A Matera è ancora sconsigliato uscire, se non per necessità. Le scuole oggi sono rimaste chiuse ed il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, ha firmato ordinanza per prorogare lo stop alle attività didattiche anche per domani e dopodomani; dunque, si rientrerà a scuola giovedì. Sempre con ordinanza del primo cittadino, oggi sono rimasti chiusi tutti gli uffici pubblici. Situazioni analoghe anche in altri Comuni della Collina Materana. Un grido di allarme è stato lanciato dalla Coldiretti che lamenta una situazione ”difficile” soprattutto lungo la fascia jonica dove ci sono le verdure e gli ortaggi invernali in campo, come piselli e carciofi che sono stati ”bruciati dal gelo che ha fatto ghiacciare anche quel poco di neve sulle piante”. Inoltre si registrano ”seri danni alle serre, in alcuni casi distrutte”. L’assessore regionale all’agricoltura, Luca Braia, ha rassicurato che ci sarà un tempestivo censimento dei danni e sarà richiesto lo stato di calamità al verificarsi delle condizioni. ”Abbiamo prontamente avvisato il Ministro Martina che la Basilicata è al centro di un evento meteorologico eccezionale mai registrato negli ultimi 40 anni in questa regione”, ha aggiunto Braia, segnalando anche che la Regione sta predisponendo la costituzione di una task force operativa nel dipartimento Agricoltura che provvederà subito, appena le condizioni meteo lo permetteranno, ad effettuare i sopralluoghi necessari per la stima di eventuali ai danni alle produzioni agricole e zootecniche, alle strutture aziendali agricole, agli impianti produttivi ed alle infrastrutture agricole nelle zone colpite, in modo da avviare in tempi brevi l’iter per la richiesta di dichiarazione di calamità naturale.
Maltempo Basilicata: ancora disagi a Matera, SOS per l’agricoltura
