La morsa del gelo si fa sentire anche a Livorno, dove la situazione è costantemente monitorata dalla rete del volontariato attiva sul territorio, svolta da associazioni come Sant’Egidio, Caritas, Croce Rossa e Ronda Carità Coteto, che perlustrano le zone cittadine più sensibili come la stazione e i loggiati. “Il nostro impegno – dichiara l’assessore Ina Dhimgjini – è quella di non farci trovare impreparati di fronte a queste emergenze. La temperatura di questi giorni rende davvero difficile la situazione delle persone che vivono per strada, ma tra la capacità ricettiva del Sefa, che abbiamo ampliato fino a 23 posti, e la convenzione con gli alberghi, riusciamo a far fronte in modo soddisfacente a queste situazioni di estremo disagio”. “Possiamo quindi dire che a Livorno nessuno è costretto a dormire per strada con questo gelo – aggiunge l’assessore – Se poi qualcuno lo fa è per sua scelta e non perché non trova riparo nelle strutture pubbliche o convenzionate e comunque sono soggetti conosciuti, seguiti e assistiti anche con cure, indumenti e pasti serali. Nessuno, residente o meno, viene abbandonato a se stesso. Colgo quindi questa occasione per ringraziare sinceramente tutta la rete di volontariato che specie in questi giorni lavora tanto e bene in aiuto a queste persone”. Il Sefa (Social Emergency First Aid) è la struttura pubblica di via Terreni che viene gestita in convenzione da tre associazioni di volontariato attive nel settore sociale: Svs, il Simbolo e coop Humanitas. Si tratta di un centro di pronta assistenza e accoglienza abitativa per persone senza fissa dimora. Il soggiorno è temporaneo e si limita all’effettivo bisogno del soggetto che ne chiede ospitalità. Vengono offerti 23 posti letto, servizio cucina (cena e colazione), docce e lavanderia. Il Centro è aperto la sera dalle 20 alle 9 del mattino e l’accoglienza notturna è gestita da cinque operatori presenti nella struttura per tutta la notte. Sono invece 14 i posti disponibili all’Hotel Giappone che servono allo stesso scopo di pronta accoglienza per le persone in situazione di difficoltà.