“I riscaldamenti a scuola dopo l’ordinanza della sindaca credo fossero stati accesi, ma c’era un guasto e ieri la ditta incaricata non e’ potuta intervenire perche’ l’istituto era chiuso“. E’ successo anche questo a Roma per l’emergenza freddo, in questo caso all’Istituto Comprensivo Alessandro Manzoni di via Lusitania, nel quartiere San Giovanni. A denunciare il caso e’ la madre di due bambine di 3 e 5 anni che frequentano la scuola materna, Barbara Di Costanzo, secondo la quale l’edificio era chiuso ieri “perché la preside era in ferie“. Anche gli impianti a suo dire non sono affatto efficienti. “I termosifoni, i pochi funzionanti, sono stati accesi solo stamani intorno alle 10 – afferma la donna -. Dopo l’ordinanza della Raggi per l’accensione anticipata dei riscaldamenti oggi ci aspettavamo la scuola un po’ piu’ calda, ma siamo stati sorpresi da un gelo pazzesco. Classi, corridoi e bagni erano gelati. I bambini sono stati in classe con giacche, guanti e cappelli, le maestre ci hanno chiesto di andare a riprenderli perche’ tremavano dal freddo“.
“Ci dicono che i riscaldamenti tra Natale e Capodanno sono rimasti chiusi e nessuno poi e’ andato a riaprire la scuola. Immagino che la preside fosse stata avvisata dell’ordinanza – prosegue Di Costanzo -. Oggi dovrebbero accenderli fino alle 19, ma con gli altri genitori stiamo decidendo se mandare i figli a scuola domani. Dalla Manzoni non abbiamo avuto alcuna comunicazione. Siamo allibiti dall’atteggiamento della preside”. L’emergenza freddo si aggiunge a difficolta’ croniche della Manzoni. “L’anno scorso ci siamo tassati per riparare i bagni e le aule – ricorda la madre delle due bambine -. Ora c’e’ il problema della pulizia, dopo che la Multiservizi ha concluso il suo contratto“. La scuola “e’ un diritto e per inefficienze della preside e non so di chi altro ancora questo diritto oggi gli viene negato – conclude Di Costanzo -. Sono preoccupata e spaventata per tutto questo”.