Il centro Viabilità Italia fa sapere che sull’Abruzzo continua a nevicare e attualmente risulta molto critica la situazione della viabilità in provincia di Teramo, ove si sono registrati anche danni ad alcune strutture pubbliche a seguito delle scosse di terremoto di questa mattina. Anche sulle infrastrutture stradali e ferroviarie sono in atto delle verifiche tecniche. I tecnici invitano ad evitare di viaggiare in direzione di quelle aree abruzzesi se non risulta assolutamente necessario. È fondamentale informarsi con attenzione circa le condizioni meteorologiche e di transitabilità delle strade prima di mettersi in viaggio, ricordando comunque che la circolazione in quell’area è ammessa solo per i veicoli muniti di pneumatici da neve o con catene a bordo, salvo restrizioni maggiori in loco per il mutare delle condizioni meteo. Continua a nevicare intensamente sulla A24 ove vige il divieto temporaneo di circolazione per i mezzi con massa a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate tra Valle del Salto e Teramo in entrambe le direzioni. Al momento i mezzi pesanti che circolano tra Tivoli e Castel Madama (in direzione L’Aquila) vengono fatti uscire al casello autostradale di Castel Madama e reindirizzati in direzione di Roma; risulta consentito l’accesso ai veicoli leggeri dotati delle dotazioni antisdrucciolevoli dai caselli di Castel Madama, Vicovaro-Mandela, Carsoli, Valle del Salto, L’Aquila Ovest e L’Aquila Est.Risulta chiuso in uscita il casello di Assergi per impraticabilità della viabilità esterna causa neve. Sta nevicando anche nel tratto tra Carsoli e Valle del Salto. Sulla A25, divieto temporaneo di circolazione per tutti i veicoli con massa superiore alle 7.5 t tra Aielli-Celano e Pratola Peligna.- Risulta consentito l’accesso ai veicoli leggeri dotati delle dotazioni antisdrucciolevoli dai caselli di Avezzano, Pratola Peligna, Bussi-Popoli, Villanova.Risulta chiuso in uscita il casello di Pescina per impraticabilità della viabilità esterna causa neve.Sta nevicando anche nel tratto tra Magliano dei Marsi e Aielli-Celano e tra Pratola Peligna e Scafa/Alanno.Lungo la E45 “Orte – Cesena”, si segnala l’obbligo di circolare solo con catene a bordo o pneumatici invernali per tutti i mezzi nel tratto compreso tra Cesena e Sansepolcro. In Umbria, risulta chiusa per neve la S.S. 77 dal km 16 al km 25, la SS 685 al km 34 senso unico alternato per caduta mass a seguito del sisma odierno. In Abruzzo, strade chiuse per neve: S.S. 5 “Tiburtina” tra il Km 135 e il Km 158 e S.S. 80 dal Km 14 al Km 57; S.S. 696 tra il Km 0 ed il Km 13 (località Campo Felice). La SS 81 dal km 54 al 56, la S.S. 260 bloccata per neve all’altezza del km 27. Nelle Marche, chiusa per neve la S.S. 4 “Salaria” tra il km 145 ed il km 151, per mezzi in traversati e alberi sul manto stradale. Chiusa per neve la SS. 77 dal Km 40 al Km 70, la S.S. 77-var dal 17 al 41, la S.S. 78 dal km 21 al km 36 e la S.S. 81 dal km 6 al km 12. Molise: S.S. 650 dal km 7 al km 10. Limitazioni di circolazione per i mezzi pesanti in Marche- Abruzzo – Molise – Puglia.La prefettura dell’Aquila sta per adottare l’ordinanza di divieto di circolazione per i mezzi superiori alle 7.5 t in tutto il territorio della provincia, escluse le tratte autostradali. Le difficoltà alla circolazione lungo la strada statale 16 “Adriatica” hanno imposto l’adozione da parte delle prefetture abruzzesi (Teramo, Pescara, Chieti) delle ordinanze di divieto alla circolazione per i mezzi superiori alle 7.5 t lungo detta arteria, in entrambi i sensi di marcia, fino alle ore 24.00 del giorno 19 gennaio 2017.Sono esclusi dal divieto i mezzi di soccorso, delle forze armate e di polizia, quelli adibiti adibii a pubblica utilità od al trasporto pubblico.In Molise, in provincia di Campobasso, permangono regolazioni del traffico con fermo dei mezzi pesanti sulla SS 16 Km 545 (bivio Campo Marino) e sulla SS 87 Km 217 (Termoli) per i mezzi in direzione Nord. In Puglia, persiste l’ordinanza della prefettura di Taranto che dispone l’obbligo per gli autoveicoli di circolare sulla SS 7 e sulla SS100 ricadenti nel territorio di competenza, solo se muniti di pneumatici da neve montati o catene da neve a bordo. Analoga limitazione persiste sulla SP (ex SS) 580, SP 23, strade provinciali nn. 1, 2, 5, 6, 7, 8, 15, 16 e 19 interi tratti. Permane, inoltre, l’interdizione alla circolazione per tutti i veicoli, relativamente alle strade provinciali riconducibili ai comuni di Laterza, Ginosa, Castellaneta (strade provinciali nn. 4, 17, 18, 20, 21, 22). Intanto il maltempo non accenna a fermarsi: una vasta area depressionaria presente sul Mar Mediterraneo, alimentata da aria fredda di origine artica, continua ancora a portare maltempo sulla nostra penisola, con diffuse nevicate, anche a quote basse, specie sui settori del medio adriatico, unite a forti venti e diffuse gelate.Dalle prime ore di oggi, inoltre, è previsto il persistere di nevicate su Umbria orientale, Marche, Abruzzo e Molise, con quota neve al di sopra dei 100-300 metri con apporti al suolo generalmente deboli sull’Umbria, da moderati ad abbondanti sulle altre regioni. Neve ancora sopra i 400-600 metri su Sardegna, Lazio orientale, Basilicata e Puglia, con apporti al suolo da deboli a puntualmente moderati. Sempre dalle prime ore di domani, attesi venti forti o di burrasca, dai quadranti settentrionali con raffiche di burrasca forte, su Piemonte meridionale, Liguria e Sardegna, dai quadranti nord-orientali sempre con raffiche di burrasca forte, su Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise, mentre venti dai quadranti orientali sulla Puglia. Previste, inoltre, mareggiate lungo le coste esposte della Sardegna e delle regioni adriatiche. A causa della neve, risultano interrotte le linee ferroviarie Pescara – Teramo, Pescara – Sulmona e Pescara – Termoli, L’Aquila – Antrodoco.Risulta invece, regolare la circolazione sulla linea FS “adriatica” (Bologna – Bari – Taranto). A seguito delle scosse di terremoto di questa mattina sono in corso le verifiche sull’infrastruttura ferroviaria da parte dei tecnici di RFI. Al momento la circolazione ferroviaria è sospesa sulle seguenti linee: Orte – Falconara, Foligno – Terontola, Orte- Fara Sabina, Civitanova- Fabriano- Porto d’Ascoli – Ascoli Piceno e Giulianova – Tramo.