Alta l’attenzione sul livello dei fiumi nel territorio fermano, dove i comuni di Fermo, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare hanno avviato i controlli sul Chienti, sul Tenna e sull’Ete Vivo e Ete Morto per scongiurare rischi idrogeologici a seguito dello scioglimento della neve caduta abbondante nell’entroterra. In particolare a Sant’Elpidio a Mare, il sindaco ha inviato questa mattina una lettera al Consorzio di Bonifica delle Marche, al Genio Civile, alla Soi e alla Soup, al Prefetto di Fermo e ai Comuni attraversati dall’Ete Morto, chiedendo che vengano al piu’ presto fatti controlli sull’eventuale presenza, nell’alveo del fiume, di elementi che possano ostruire il regolare deflusso delle acque. “E’ indispensabile verificare che non ci siano ostacoli al regolare passaggio delle acque – le parole del sindaco – e confido in un riscontro urgente da parte degli enti interpellati. Non vogliamo trovarci tronchi sotto le campate dei ponti che potrebbero comportare esondazioni del fiume. Da parte nostra abbiamo provveduto a verificare il funzionamento del dispositivo di allarme che si attiva nel momento in cui le acque del fiume dovessero alzarsi e anche a rimuovere cio’ che potrebbe, in alcuni particolari punti, rappresentare un ostacolo”.