Case senza acqua, strade bloccate dalla neve, supermercati con scaffali vuoti e carburante che scarseggia. Freddo e neve hanno messo in ginocchio il comune di Troina, in provincia di Enna, dove da ieri, su richiesta del sindaco Sebastiano Venezia, è arrivato l’esercito per cercare di fronteggiare l’emergenza. “Da una settimana siamo in ginocchio – dice all’Adnkronos il primo cittadino – Fino a ieri sera continuava a nevicare e oggi per fortuna piove soltanto. La situazione è drammatica e solo da ieri, grazie anche al lavoro dell’Esercito, è leggermente migliorata”. Dieci uomini e sette mezzi dell’Esercito sono a lavoro per liberare le strade del centro sommerse da neve e ghiaccio. Una squadra del Comune, predisposta ad hoc per l’emergenza, sta lavorando casa per casa per cercare di riportare l’acqua a quasi 300 famiglie che da cinque giorni fanno i conti con tubature idriche ghiacciate e rubinetti a secco. I vigili del fuoco stanno soccorrendo le aziende agricole rimaste isolate e senza viveri e si stanno occupando anche delle emergenze sanitarie, mentre squadre di volontari danno assistenza ad anziani e malati rimasti bloccati dalla neve nelle loro case del centro storico. Le scuole rimarranno chiuse fino a domani, salvo necessità differenti. “La neve ha raggiunto cumuli anche di quattro metri di altezza – racconta il sindaco – In questi giorni quattro anziane sono decedute, non per il freddo, e abbiamo fatto i salti mortali per riuscire a dare una degna sepoltura al cimitero”. L’emergenza riguarda anche i generi alimentari e il carburante. “Fino a due giorni fa nei supermercati non c’erano scorte e anche nei distributori scarseggiava il carburante – aggiunge Venezia – Solo da ieri la situazione sta leggermente migliorando”.