Con il radar doppler per valanghe, vigila sui movimenti di neve o roccia intorno all’hotel Rigopiano, anche un secondo sistema di monitoraggio, cosiddetto ‘array infrasonico per valanghe’. “Registra rumori che sono al di sotto della soglia dell’udibile da parte dell’uomo ma che invece sono percepiti dagli animali”, spiega il professor Nicola Casagli, dell’Universita’ di Firenze, esperto di sistemi di monitoraggio e frane, che sta lavorando a Penne nel gruppo di esperti sul rischio valanghe presso il Centro Operativo Misto di Protezione Civile coordinato dalla Prefettura Su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, infatti, il Centro di Competenza del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Universita’ degli Studi di Firenze si e’ immediatamente attivato per installare un sistema di monitoraggio del versante sovrastante l’hotel Rigopiano, a supporto delle operazioni di ricerca e soccorso in atto. L’array infrasonico per valanghe basato sull’analisi del campo d’onda infrasonico indotto da una valanga durante il suo movimento verso valle e’ stato sviluppato dalla spin-off accademica dell’Universita’ di Firenze iTem per il supporto alla previsione operativa delle valanghe. Entrambe le tecnologie, il radar doppler e l’array infrasonico, operano in qualsiasi condizione meteorologica e di visibilita’ e 24 ore su 24, e sono fra le piu’ avanzate nel settore dei sistemi di detezione automatica delle valanghe. Considerate le condizioni di scarsa visibilita’ nel sito e tenendo conto che le operazioni di ricerca e soccorso si estendono anche nelle ore notturne, il sistema di monitoraggio permette di migliorare significativamente la possibilita’ di previsione operativa, soprattutto quando non e’ possibile il monitoraggio a vista da parte di personale esperto. La scelta dei settori da monitorare e le modalita’ di utilizzo operativo delle due tecnologie sono state concordate con il Tavolo tecnico-scientifico valanghe presso il Comitato Operativo Misto (COM) di Penne, costituito da personale di Meteomont e del Servizio nazionale di previsione neve e valanghe, di cui fanno parte Corpo Forestale dello Stato/Carabinieri, Comando Truppe Alpine, Servizio meteorologico Aereonautica e l’Associazione Inter-regionale Neve e Valanghe (AINEVA). Il radar doppler e’ operativo dalle ore 18.30 del 21 gennaio 2017, mentre l’array infrasonico dalle ore 16:30 del giorno successivo, il 22 gennaio.