Somiglia molto al piccolo extraterrestre reso famoso da Steven Spielberg negli anni ’80: ha la testa grande e triangolare, proprio come quella di ET, ma è un alieno, bensì un insetto vissuto sulla Terra 100 milioni di anni fa e rimasto intrappolato nell’ambra. E’ differente da tutti gli insetti noti, tanto che per classificarlo e’ stato creato un nuovo ordine, un evento rarissimo nella storia della biologia. Scoperto nelle miniere della Valle di Hukawng della Birmania dai ricercatori dell’Oregon State University, l’insetto e’ stato scoperto nelle miniere della Valle di Hukawng della Birmania o Myanmar. “Questo insetto ha una serie di caratteristiche che non corrispondono a quelle di tutte le altre specie di insetti note“, ha spiegato l’entomologo George Poinar, dell’Oregon State University, esperto di forme di vita animale e vegetale trovate nell’ambra.
“Non avevo mai visto nulla di simile – ha aggiunto – sembra essere unico nel mondo degli insetti, e dopo molte discussioni abbiamo deciso che doveva prendere il suo posto in un nuovo ordine”. Cosi’ l’insetto e’ stato assegnato all’ordine degli Aethiocarenodea, e la sua specie e’ stata chiamata Aethiocarenus burmanicus, in riferimento al luogo dove e’ stato scoperto, la Birmania o Myanmar. Questo piccolo insetto senza ali, probabilmente viveva nelle fessure della corteccia degli alberi, alla ricerca di acari, vermi o funghi per nutrirsi. Tra le sue caratteristiche più peculiari ci è sicuramente la testa triangolare con gli occhi sporgenti, e il vertice del triangolo situato alla base del collo. Una ‘qualità’ che avrebbe dato a questa specie la capacita’ di ruotare la testa di lato e avere una visione a 180 gradi. L’insetto aveva inoltre un corpo lungo, stretto e piatto, con zampe lunghe e sottili. E’ probabile che riuscisse a spostarsi molto velocemente difendendosi dai predatori grazie a una sostanza chimica, prodotta dalle ghiandole poste sul collo.