Spazio, fiato sospeso per un detrito nell’orbita del satellite europeo Swarm

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Fiato sospeso per uno dei satelliti europei Swarm, questa notte sara’ sfiorato dal detrito spaziale di un vecchio satellite russo. Il passaggio ravvicinato dell’oggetto di circa 15 centimetri, che avverra’ questa notte alle 00,10, aveva fatto scattare l’allarme e attivato le procedure per un cambio di orbita del satellite. Nuovi dati sull’orbita del detrito hanno pero’ ridotto i margini di incertezza e portato il responsabile della missione Rune Floberghagen, dell’Agenzia spaziale Europea (Esa), a scegliere di non cambiare traiettoria ma si restera’ con il fiato sospeso fino a domani mattina. “Dopo aver sentito tutti gli esperti ho deciso di non manovrare il satellite“, ha detto all’ANSA Floberghagen. “La decisione – ha spiegato – e’ stata maturata in considerazione dei nuovi dati, adesso abbiamo meno incertezza della traiettoria del detrito e il rischio e’ adesso entro margini accettabili. Non abbiamo certezza ma il rischio e’ molto basso“. La scoperta della possibile collisione tra uno dei tre satelliti Swarm, la missione europea progettata per studiare il campo magnetico del nostro pianeta, era avvenuta pochi giorni fa grazie al sistema di sorveglianza spaziale del Joint Space Operations Center (JspOC). I dati indicavano il rischio, oltre i livelli di pericolo, di impatto con un frammento largo 15 centimetri, del vecchio satellite russo Cosmos 375, nella notte tra il 25 e il 26, alle 00,10 ora italiana. “In ogni caso solo domani mattina avremo di nuovo il contatto con il satellite e sapremo se tutto sia andato bene“, ha aggiunto Floberghagen. L’episodio indica come il pericolo dei detriti spaziali sia sempre piu’ attuale: “e’ successo gia’ altre due volte in questi mesi“, ha aggiunto il responsabile Esa. “I detriti sono un grande problema – ha aggiunto – e il pericolo c’e’ sempre. Per questo serve che anche l’Europa si doti di un sistema di sorveglianza completo perche’ al momento dipendiamo in buona parte dalle infrastrutture degli Usa“.

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