TerniEnergia: la prima smart energy company entra nel settore della cybersecurity

MeteoWeb

TerniEnergia – prima smart energy company attiva nei settori dell’energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, del waste e dell’energy management, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf – entra nel settore della cybersecurity. Si rafforza, inoltre, l’attività nel settore smart grid con il finanziamento della seconda fase del progetto SmartGen nel Comune di Sanremo. Softeco Sismat, digital company del Gruppo, è, infatti, il coordinatore del progetto di ricerca ”Anastacia” co-finanziato nell’ambito del programma comunitario Horizon 2020, che vedrà impegnato per 36 mesi un consorzio di 14 partner di 7 paesi europei tra cui Thales, Atos, Ericsson e CNR. Il progetto ha ricevuto con un contributo di circa Euro 4 milioni e prevede costi complessivi superiori a Euro 5,4 milioni. Il progetto Anastacia si propone di rispondere ai nuovi e inaspettati rischi di vulnerabilità e sicurezza, che non possono essere risolti con le soluzioni di sicurezza attualmente disponibili, attraverso la ricerca, lo sviluppo e la dimostrazione in campo di una soluzione olistica che supporti affidabilità e sicurezza by-design per i Cyber Physical Systems (CPS) basati su IoT and architetture cloud virtualizzate. E’ stato, inoltre, assegnato a Softeco Sismat il ruolo di capofila per la seconda fase del progetto di ricerca SmartGen, finanziato con circa Euro 1,3 milioni nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico. Il progetto prevede l’introduzione di tecnologie di accumulo (storage Toshiba) sulla rete di distribuzione della città di Sanremo gestita da Amaie SpA. La prima fase del progetto aveva previsto lo sviluppo di un DMS (Distribution Management System), capace di gestire problemi di ottimizzazione e controllo dei flussi di potenza, la regolazione della tensione, la fornitura di servizi ausiliari dalla generazione con potenziale coinvolgimento del mercato elettrico. ”La sensibile crescita delle attività tecnologiche e di ricerca del Gruppo TerniEnergia, anche attraverso le sue subsidiaries, rappresenta un tangibile segnale di accelerazione sul versante del business ‘smart energy, che rappresenta il fulcro del nuovo piano industriale al 2018. In particolare, i settori delle smart grid e della cybersecurity sono ritenuti strategici per lo sviluppo delle nuove opportunità tecnologiche -ha sottolineato l’amministratore delegato di Softeco Sismat e consigliere delegato di TerniEnergia, Laura Bizzarri -. L’integrazione dei sistemi e delle soluzioni digitali nell’intera catena di valore del settore energetico, infatti, impone anche l’adozione di sistemi innovativi di sicurezza che rispondano ai rischi di vulnerabilità delle infrastrutture: da quelle di comunicazione e gestione delle reti, fino agli strumenti di home automation e smart metering sui quali, anche attraverso l’acquisizione di Wisave, il Gruppo TerniEnergia intende rafforzarsi”. Attraverso i fondi Horizon 2020 è stato finanziato anche il progetto ”Prosfet”, sulla mobilità sostenibile, al quale Softeco Sismat partecipa insieme ad altri 8 partner tra aziende, università e centri di ricerca. Il progetto riguarda le operazioni di logistica urbana e una migliore pianificazione degli enti locali, in particolare nel settore del trasporto merci urbano, con l’obiettivo di alleviare gli impatti ambientali ed economici negativi associati che si verificano in città.

Condividi