Le Forze Armate proseguono, senza interruzione e in costante coordinamento con la Protezione Civile, le diverse attività che sono state assegnate loro nell’ambito del concorso all’emergenza terremoto. Prioritaria rimane la sistemazione delle aree di cantiere che, dopo la recente ondata di maltempo, i militari hanno dovuto sgomberare dalla neve per ricominciare subito i lavori necessari alla successiva opera di urbanizzazione, senza attendere le migliori condizioni meteorologiche per riprendere i lavori. Come pure continuano incessantemente le valutazioni dell’agibilità degli edifici pubblici e privati degli ingegneri militari, per consentire ai cittadini di rientrare in sicurezza nelle proprie abitazioni, si legge in una nota dello Stato maggiore della Difesa. Gli assetti del Genio dell’Esercito, infatti, anche oggi sono al lavoro, nonostante le difficili condizioni meteorologiche, per porre le basi al posizionamento dei moduli S.A.E. (sistemazione abitativa d’emergenza). Oggi è stato, inoltre, completato un ponte sul Torbidone, nei pressi di Norcia, favorendo la viabilità nella zona e la regimentazione delle acque del torrente. La realizzazione del ponte è importante perché consente il graduale ritorno alla libertà di muoversi e alle importanti attività quotidiane della popolazione. A proteggere, inoltre, quanto rimane delle abitazioni dei cittadini colpite dal terremoto, continua l’attività antisciacallaggio e di presidio dei militari dell’Esercito che coordinati dalla Polizia prestano continuamente servizio nei comuni colpiti in Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. Contestualmente gli ingegneri militari dell’Esercito e del reparto Genio dell’Aeronautica proseguono l’attività di verifica dei danneggiamenti e le valutazioni di agibilità agli edifici importanti anche per valutare il cosiddetto ‘rischio esterno’, cioè la presenza di edifici che, in quanto lesionati, arrecano pericolo su fabbricati, vie d’accesso e soprattutto vie di fuga. Attività che dopo gli eventi delle scorse settimane si sono concentrate sugli edifici di pubblica utilità, quali scuole, ospedali, uffici pubblici. Nella giornata di oggi i militari dell’Aeronautica hanno svolto presso il comune di Monteleone di Spoleto, in provincia di Perugia, la verifica di agibilità del Teatro Comunale, già iniziata giorni fa e resa più complessa dal tipologia strutturale dell’edificio. Con l’occasione, è stato svolto in mattinata presso il piccolo comune umbro un incontro per un aggiornamento sulle attività di gestione dell’emergenza terremoto, alla presenza del sottosegretario di Stato agli Interni, Gianpiero Bocci, che ha voluto ringraziare personalmente i rappresentanti delle forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e Forze Armate presenti.