Fra il 14 ed il 15 gennaio del 1968 un forte terremoto sconvolgeva la zona del Belice, in Sicilia, causando centinaia di vittime. Uno dei paesi rasi al suolo fu Gibellina, paese della provincia di Trapani. A 11 km dal vecchio paese distrutto è sorta Gibellina Nuova, mentre nel luogo dove si trovava l’antico borgo è sorto un enorme monumento alla memoria, forse il più grande esempio di land art del mondo. Si tratta del Cretto di Burri, un ‘opera realizzata dall’artista Alberto Burri negli anni ’80.
Laddove sorgevano le case distrutte dal sisma, sorgono ora degli isolati di cemento bianco, separati gli uni dagli altri dalle antiche vie del paese. Burri decise di cementificare le macerie costruendo così un enorme monumento alla memoria affinché non si dimenticasse l’immenso dramma di questa zona della Sicilia colpita dal terremoto. Chi visita il monumento può ripercorrere quelle che erano le antiche strade, in un’atmosfera irreale, mentre al di sotto del cemento bianco ancora sorgono le antiche macerie del paese.