Terremoto, la bufala della correlazione fra neve ed eventi sismici

MeteoWeb

In queste ore drammatiche in cui il terremoto torna a fare tremare il centro Italia, in concomitanza con una nevicata storica che ha messo in ginocchio l’Abruzzo, tornano a girare sul Web bufale e articoli di una superficialità disarmante.

Fra questi, alcuni giornali hanno parlato di correlazione fra neve e terremoti. Si tratta di una vera bufala senza fondamenti scientifici.

I terremoti avvengono per movimenti tettonici che sono presenti da milioni di anni sulla Terra, da cui deriva lo spostamento delle placche tettoniche e la formazione di catene montuose, dorsali oceaniche ecc.

Tali movimenti causano, nel caso dell’Italia, la formazione di catene montuose e un complesso sistema di faglie che inesorabilmente slittano e si muovono in seguito alla spinta delle placche tettoniche, causando terremoti. L’accumulo di neve, per quanto eccezionale sia, è una sorta di “solletico” per eventi così potenti e grandi come i terremoti.

Bisogna ricordare inoltre che gli ipocentri dei terremoti, cioè le zone in cui avviene la rottura della faglia, si trovano a diversi chilometri di profondità sotto la superficie terrestre. Pochi metri di neve non possono certe avere granché influenza su queste immense rotture che avvengono nella crosta terrestre.
Detto questo, come sempre in scienza esistono situazioni specifiche in cui quanto detto prima potrebbe risultare non corretto, ma non è certo il caso della sismicità appenninica.

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