“La sede dell’Azienda farmaceutica municipalizzata (Afm), come da noi piu’ volte ribadito anche in sede prefettizia il 19 dicembre 2014, non e’ stata mai oggetto dei lavori di ristrutturazione post sisma. In quella sede ci fu detto che lo stabile che ospita la Afm aveva ottenuto la agibilita’ parziale con classificazione ‘B’ e che era stato interessato, quale proprietario dell’immobile, il Comune per i lavori di ristrutturazione. L’allora assessore De Santis si impegno’ ad acquisire dalla Afm tutta la documentazione ed a farsi carico della problematica, predisponendo i necessari interventi. Sono passati altri 3 anni senza che nessun lavoro di ristrutturazione sia mai stato eseguito“. La denuncia arriva dal segretario provinciale dell’Ugl dell’Aquila Giuliana Vespa. “Dopo gli ultimi eventi sismici del 18 gennaio scorso – fa sapere la sindacalista – questa mattina i lavoratori recandosi in azienda, hanno notato danni ancora piu’ importanti e cosi’ hanno, giustamente, deciso di non entrare nello stabile. E’ inammissibile e ingiustificabile che ad 8 anni dal sisma del 2009 nulla sia stato fatto per garantire la sicurezza dei lavoratori. Ora il Comune si impegni nell’immediato, a trovare una soluzione alternativa dove allocare la sede della Afm”.
Terremoto: pericolosa la sede dell’Afm a L’Aquila, i lavoratori restano fuori
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