Viaggio a Santiago de Compostela, un luogo dal fascino mistico [GALLERY]

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Siamo a Santiago de Compostela, il capoluogo della Galizia che ogni anno accoglie migliaia di persone, provenienti da ogni angolo del mondo, tra cui molti pellegrini del Cammino di Santiago. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1985, la città racchiude monumenti storico religiosi di altissimo pregio: l’antichissima Cattedrale, dedicata a San Giacomo Maggiore, chiamata anche Cattedrale Metropolitana di San Giacomo di Compostela, strutturalmente in stile barocco, con ai lati due torri di circa 76 metri, costruite nel periodo medievale (la torre destra, detta Torre della Campana, in cui si trova la statua di Santa Maria Salomè, madre di Giacomo, e la torre sinistra, con la statua di Zebedeo, il padre.

SANTIAGODa visitare il noto Portico de la Gloria, nella Cattedrale, capolavoro dell’arte romanica costruito da Ferdinando II di Leon; e, al centro della Cattedrale, la Capilla Mayor. Celebri la Praza do Obradoiro, che ospita anche il collegio di San Jeronimo e quello Fonseca; il Pazo Maxoi, in cui si svolgono le funzioni amministrative, l’Ospedale Reale, Praza Quintana con la Casa del Cabido, la Casa da Conga, la Chiesa di San Martino, di San Miguel, il Monastero di San Francisco. Da visitare anche il Museo delle Peregrinazioni e quello del popolo galiziano, per poi, magari, far shopping per Rua das Orfas e Praza do Toural. Ma la città è famosa soprattutto per  il Cammino di Santiago de Compostela  che alcuni percorrono per inquietudine culturale, altri per motivi spirituali, altri ancora per voglia d’avventura o spirito personale.

SANTIAGO 7Francese, portoghese, inglese, primitivo, del Nord, la Plata…non importa quale percorso scegliate. L’importante è camminare, passo dopo passo, giorno dopo giorno. Sono decine di migliaia le persone che intraprendono circa 800 km di strada per un percorso della durata di un mese ed è dal Medioevo che i pellegrini viaggiano a piedi per giungere al Santuario di Santiago di Compostela dove si trova la tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore. Qualunque sia la motivazione per cui si decise di intraprendere il Cammino, sarete accompagnati dal grido di incoraggiamento del pellegrino “Ultreya! Suseya!” (Più avanti! Più in alto!).

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