Sono in molte le città che si contendono il primato di luoghi più freddi del pianeta. Tra queste, senza ombra di dubbio, troviamo Verchojansk, il cui nome significa “dell’alta Jana”, una città della Russia, situata in Siberia Orientale, nella Repubblica autonoma della Sacha-Jacuzia, sul medio corso del fiume Jana, tributario del Mar Glaciale.La città registra un clima invernale rigidissimo.
A cosa sono dovute le sue temperature estreme? Alla formazione di poderose strutture altopressorie termiche (anticicloniche, anche oltre i 1040 hpa per settimane) che provocano un accumulo, nei più bassi strati atmosferici, di aria più pesante (già freddissima perché proveniente dall’atmosfera più elevata) che, a sua volta, si raffredda progressivamente, anche a causa dell’irrisoria insolazione, specie al culmine dell’inverno, attorno al periodo natalizio.
In questo luogo sono molto frequenti le inversioni termiche e di certo la notevole continentalità (lontananza dal mare) accentua l’intensità dl gelo. Con la minima più bassa mai registrata pari a -68.8°C, risalente al febbraio 1892, e temperature medie vicine ai -47.7 °C durante il mese di gennaio, qui la quotidianità è messa duramente alla prova e gli abitanti vivrebbero del tutto isolati dal mondo se non esistesse la radio.