Una violentissima scossa di terremoto di magnitudo 8 ha colpito l’isola di Bouganville in Papua Nuova Guinea e le Isole Salomone. Il Centro di allerta per tsunami del Pacifico ha lanciato l’allarme tsunami spiegando che in alcuni punti della costa potrebbero arrivare onde alte da 30 centimetri a un metro. In un primo momento il centro aveva diramato un’allerta tsunami a Nauru, Vanuatu, nell’est dell’Indonesia e le isole di Phonpei, Chuuk e Kosrae degli Stati federati della Micronesia. -Il servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), che vigila l’attività sismica in tutto il mondo, ha posto il sisma a 153 chilometri di profondità sotto il livello del mare a 40 chilometri a ovest di Panguna, a Bouganville.L’arcipelago di Papua Nuova Guinea si trova sulla ‘Pacific Ring of Fire’, una zona di alta attività sismica e vulcanica colpita ogni anno da circa 7mila scosse.
Il portavoce dell’Indonesian National Disaster Management Agency, Sutopo Nugroho conferma che l’Indonesia è al sicuro e analoga valutazione dall’Australia’s Bureau of Meteorology che esclude il rischio tsunami per le coste australiane. A causa della grande profondità a cui il terremoto si è sviluppato è difficilissimo che ci possa essere una attività tsunami Office all’agenzia di stampa australiana ABC che aggiunge che non ci sono informazioni di danni neppure vicino all’epicentro del sisma, un’area scarsamente popolata.
