5 febbraio: si celebra oggi la Giornata Nazionale Antispreco

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Si celebra oggi, 5 febbraio, la Giornata Nazionale Antispreco, un’occasione, in più, per riflettere sui nostri comportamenti e cercare di modificarli, non solo per risparmiare nel quotidiano ma anche per salvaguardare il nostro pianeta. Ecco un vademecum antispreco: leggete attentamente la scadenza sulle etichette; ispezionate ogni giorno il frigo, dove i cibi vanno correttamente posizionati; effettuate acquisti ridotti e ripetuti nel tempo (aiutatevi con la lista della spesa per valutare, il più possibile, quanto cibo può essere consumato in un pasto medio).

ANTISPRECOPrivilegiate le confezioni adeguate, acquistate frutta e verdura col giusto grado di maturazione, preferite frutta e verdura a km o, che garantisce una maggiore freschezza e durata; riscoprite le ricette degli avanzi, dalle marmellate di frutta alle polpette sino al pane grattugiato; non avete timore di chiedere la doggy bag al ristorante; cercate di scegliere prodotti con indicato il destino della confezione “a fine vita”, contribuendo a ridurre la quantità di indifferenziata nell’immondizia. Preferite il biologico, che riduce i consumi energetici di agricoltura e industria alimentare almeno del 25%; limitando le emissioni di CO2 e non inquinando le falde acquifere con fertilizzanti e fitosanitari di sintesi. Dopo feste e ricevimenti, invitate gli ospiti a portare con loro parte del cibo avanzato; informatevi sui programmi contro lo spreco alimentare nella vostra città; prendere contatto con le onlus che raccolgono avanzi di cibo buono, ridistribuendolo a chi ha bisogno.

ANTISPRECO 2Mettete gli avanzi di cibo nella raccolta dell’umido: si trasformeranno in ottimo compost “fai da te”, con minori spese di smaltimento. In media ogni italiano getta via 76 kg di cibo l’anno e in Italia gli sprechi alimentari ammontano a un valore di 12,5 miliardi, persi per il 54% al consumo; per il 21% nella ristorazione; per il 15% nella distribuzione commerciale, per l’8% nell’agricoltura e per il 2% nella trasformazione. A livello mondiale, un terzo di cibo prodotto viene sprecato per un totale di 1,3 miliardi di tonnellate, che sarebbero sufficienti per sfamare la popolazione che soffre di fame cronica. Un proverbio recita. “Ciò che è spazzatura per un uomo, è un tesoro per un altro” … perché non metterlo in pratica?

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