Il 28 febbraio del 1969 un forte terremoto con epicentro nell’Oceano Atlantico, al largo delle coste portoghesi, causava tredici vittime fra Portogallo e Marocco. Il sisma ebbe epicentro diverse decine di chilometri a sud ovest del Capo San Vicente, con ipocentro a 22 km di profondità. La scossa causò 11 morti in Marocco e 2 in Portogallo. Venne avvertita fino alla Francia. Si originò anche uno tsunami, con onde che raggiunsero il metro di altezza senza causare danni.
L’area del sisma è ben nota in geologia, per essere situata lungo il margine tettonico fra la Placca Africana e quella Eurasiatica, che qui si scontrano. Il grande terremoto di Lisbona del 1755 venne causato da un evento sismico il cui epicentro si ubicava probabilmente in quest’area.