Gli agricoltori di Gela sono tornati a protestare con un sit-in davanti alla diga Comunelli, in territorio di Butera, perche’ l’acqua abbondante, accumulata in questi giorni di pioggia, viene scaricata a mare per motivi di sicurezza. L’invaso, infatti, e’ quasi completamente interrato da anni e il personale ha ordine di aprire gli scarichi per impedire che il livello superi la barriera e stramazzi a valle senza controllo mettendo in pericolo persone e cose. I produttori agricoli, tramite le loro organizzazioni sindacali, denunciano l’impossibilita’ di continuare a lavorare, sollecitano interventi di ripristino della funzionalita’ della diga e nel frattempo chiedono l’opportunita’ di poter programmare tali scarichi in modo da consentire ai vari contadini di riempire i tanti laghetti privati, costruiti in questi anni con notevoli sacrifici economici per sopperire alla inutilizzabilita’ della diga Comunelli.