“Senza un suolo sano e vivo non c’è futuro per l’uomo”. Con queste parole si apre il comunicato di lancio della grande campagna di mobilitazione e petizione online #SALVAILSUOLO, promossa da diverse ONG e associazioni italiane, nell’ambito della rete People4Soil, una rete libera e aperta di ONG europee, istituti di ricerca, eccetera.
“Oggi il suolo è violentato, soffocato, contaminato, sfruttato, avvelenato, maltrattato, consumato”. “Un suolo sano e vivo ci protegge dai disastri ambientali, dai cambiamenti climatici, dalle emergenze alimentari. Tutelare il suolo è il primo modo di proteggere uomini, piante, animali”.
“Nonostante questo – si legge nella petizione – in Europa, non esiste una legge comune che difenda il suolo. I cittadini di tutta Europa chiedono di difenderlo dal cemento, dall’inquinamento e dagli interessi speculativi. Insieme a noi, oltre 400 associazioni chiedono all’UE norme specifiche per tutelare il suolo, bene essenziale alla vita come l’acqua e come l’aria”.
In Italia la raccolta firme è promossa da una task force di associazioni tra cui ACLI, Coldiretti, FAI, Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, LIPU, Slow Food, WWF.