240 relatori, oltre 30 convegni, 100 espositori da tutto il mondo. Dopo il successo delle edizioni precedenti, torna per il terzo anno consecutivo TourismA, il Salone internazionale dell’archeologia e del turismo culturale, al Palazzo dei Congressi di Firenze da venerdì 17 a domenica 19 febbraio (con inaugurazione la sera del 16 febbraio in Palazzo Vecchio). Quest’anno ospite d’onore è l’Egitto celebrato da un testimonial d’eccezione, il noto archeologo Zahi Hawass che aprirà la manifestazione con un convegno interamente dedicato alla tanto discussa figura di Tutankhamon. Cresce intanto l’attesa per la copia esatta della celebre camera funeraria del faraone bambino, ricostruita in scala 1:1 e visitabile per tutti i giorni di TourismA. Spetterà invece al ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini in persona consegnare a Piero Angela l’ambito Premio speciale “Riccardo Francovich” per il suo impegno nella divulgazione scientifica. Altri protagonisti di TourismA 2017 sono i Longobardi, con lo storico Franco Cardini che rivede – e corregge – la loro cattiva nomea di distruttori. Omaggio doveroso anche ai ‘padroni di casa’ gli Etruschi, questa volta con una scoperta sconvolgente in Valdichiana che fa parlare addirittura di sacrifici umani. Partecipa anche l’Università di Firenze con il rettore Luigi Dei ad aprire le comunicazioni sulle ricerche dell’Ateneo fra Oriente e Africa. Poi il fascino misterioso della preistoria d’Italia: quando e come fu popolata la Penisola? Ne parleranno gli esperti di sei diversi atenei che da decenni svolgono indagini nel settore. Inoltre, per la prima a Firenze, arriva Ötzi, l’Uomo del Similaun, che non cessa di stupire con le notizie fornite dallo studio della sua mummia e che verranno presentate in anteprima a TourismA dal Museo dell’Alto Adige. Spazio anche alle ultime scoperte a Pompei illustrate direttamente dal soprintendente Massimo Osanna. Tra speranze di rinascita e cronache di distruzione, si parlerà dello stato dei beni culturali in Iraq e Siria (con le ultime da Palmira). Tanti i nomi della divulgazione storico- archeologica a corredare il già ricco programma. Sarà lo scrittore-archeologo Valerio Massimo Manfredi a farci rivivere i terribili momenti (per i Romani) della battaglia di Teutoburgo, mentre sapremo qualcosa di più delle donne nell’antica Roma grazie all’intervento di Marisa Ranieri Panetta. La ministra greca della cultura Lydia Koniordou sarà presente insieme a Louis Godart, consigliere culturale del presidente della Repubblica italiana, per sostenere la causa della restituzione ad Atene dei marmi del Partenone che sono al British Museum. Mentre il gran finale toccherà ad Alberto Angela che parlerà di Leonardo e la Gioconda. TourismA è anche una grande occasione per parlare di parchi, musei e turismo culturale con proposte di nuovi tour nei Paesi mediterranei più ricchi di testimonianze del passato: saranno presenti Egitto, Giordania, Turchia, Croazia, Cipro, Algeria. Per la Croazia interverrà il ministro del Turismo Gari Cappelli, per presentare il nuovissimo Museo di Lussino dedicato alla preziosa statua greca dell’Apoxyomenos (a TourismA verrà esposta la fedele copia in bronzo) a suo tempo restaturata dall’Opificio delle Pietre Dure. A grande richiesta è stata ampliata infine la proposta di Archeolaboratori per grandi e piccoli, dove sarà possibile simulare lo scavo di una tomba etrusca, sperimentare la scheggiatura della pietra e l’accensione del fuoco, praticare l’antica arte della tessitura, scrivere in geroglifico, giocare alla longobarda. Soddisfatto il direttore della manifestazione, Piero Pruneti, direttore della rivista “Archeologia Viva”: “In tempi di crisi profonda, TourismA rappresenta una realtà culturale e fieristica in piena espansione. Abbiamo creato, anche grazie alla collaborazione di FirenzeFiera e sotto l’egida del Comune di Firenze, il più importante evento europeo dedicato alla promozione dei beni culturali e ambientali”. “L’archeologia ha un’attrattiva incredibile – ha sottolineato la vicesindaca di Firenze, Cristina Giachi – a questa iniziativa non si tratteranno solo buone pratiche dal punto di vista della conservazione ma si approfondiranno i temi legati alla valorizzazione dei patrimoni archeologici che si dimostrano in grado di attrarre molto pubblico. Più volte siamo andati a parlare di queste buone prassi in realtà dove si stenta a vedere il potenziale attrattivo di questa ricchezza“. “Un terreno, oggi, di grande attenzione perché riguarda Paesi interessati dal fuoco incrociato delle guerre e del terrorismo: questo patrimonio è spesso saccheggiato e molte reperti sono trafugati e, venduti sul mercato illegale, diventano un mezzo di sostentamento degli stessi gruppi terroristici“.
Archeologia: Egitto ospite d’onore al Salone TourismA di Firenze
