Archeologi italiani dell’Universita’ del Salento stanno collaborando con i colleghi iraniani nell’ambito di un progetto comune nell’antica citta’ di Shahr-i Sokhta (citta’ bruciata), sito archeologico risalente a 5.000 anni fa nella provincia iraniana del Sistan e Baluchistan: lo ha reso noto il direttore generale dei Beni Culturali del Sistan-Baluchistan, Kambiz Moshtagh Gohari.
Shahr-i Sokhta e’ un sito archeologico tutelato dal 2014 dall’Unesco ed e’ caratterizzato da un immenso insediamento urbano dell’eta’ del bronzo, associato alla cultura di Jiroft.