Il Ginseng è una pianta originaria dell’Asia conosciuta per le sue proprietà benefiche:
- diminuisce lo stress fisico e mentale;
- stimola la digestione;
- rinforza il sistema immunitario;
- contrasta la diarrea;
- migliora la respirazione;
- migliora le prestazioni sessuali.
Tutto perfetto se non fosse che la pianta di Ginseng pecchi, purtroppo, di controindicazioni e scaturisca effetti collaterali che non tutti conoscono.
L’uso eccessivo e prolungato del ginseng può portare infatti a soffrire di insonnia, nervosismo e agitazione, mal di testa, dolori addominali, perdita di concentrazione, problemi gastrointestinali o reazioni allergiche.
Gli esperti lo sconsigliano alle donne in gravidanza in quanto potrebbe causare perdite vaginali e destare problemi al seno per il futuro allattamento.
Gli intenditori inoltre, tra le tante varietà, dicono di prediligere il Ginseng americano e siberiano piuttosto che quello coreano, reo, quest’ultimo, di causare diversi problemi a chi soffre di pressione alta.
Chi soffre poi di diabete non dovrebbe farne assolutamente uso. Stesso discorso vale per chi ha recentemente affrontato un’operazione chirurgica: il ginseng infatti può inibire la coagulazione del sangue.