Circa 200mila persone non potranno per ora tornare nelle loro abitazioni in California in seguito all’allarme scattato per il rischio di crollo della diga di Oroville. I lavori di emergenza per riparare i danni della diga e le tempeste previste nei prossimi giorni non permettono alle famiglie che abitano nelle città sottostanti la diga, ovvero Palermo, Gridley, Thermalito, South Oroville, Oroville Dam, Oroville East e Wyandotte, di tornare nelle proprie case. I problemi sono iniziati la scorsa settimana quando è stata trovata una grande crepa nello scarico principale della diga: il canale è stato chiuso e, per la prima volta da quando esiste la diga, è stato utilizzato quello ausiliario. Anche qui però è stata rilevata una crepa e questo ha portato all’evacuazione preventiva di migliaia di persone.