La cattiva circolazione sanguigna è un disturbo molto diffuso e ricorrente tra la popolazione.
FATTORI DI RISCHIO: Tra i vari fattori di rischio: alti livelli di colesterolo, diabete, dieta povera di fibre e liquidi con un elevato consumo di grassi saturi. Come accorgersi di avere una cattiva circolazione sanguigna?
SINTOMI: Tra i sintomi: ulcere alle gambe e ai piedi, gonfiori a mani e piedi, pelle scolorita, a causa di un deficitario apporto di ossigeno da parte del sangue sino a diventare cianotica, vene varicose, unghie indebolite tendenti allo sfaldamento, pelle secca e pruriginosa, capelli secchi o tendenti alla caduta, indebolimento del sistema immunitario, mani e piedi freddi, riduzione delle capacità cognitive, della memoria, della concentrazione.
CURA E PREVENZIONE: Cosa fare e cosa evitare per contrastare la cattiva circolazione sanguigna? Non fumate, non consumate alcolici, praticare del sano movimento fisico, un toccasana per migliorare la circolazione, partendo da una semplice passeggiata sino a jogging, nuoto, ciclismo, yoga. Adottate una dieta equilibrata, sostituendo il sale con spezie o erbe aromatiche, evitando salumi, dolci, fritti e bibite gassate e privilegiando carni magre, pesce, uova e frutta secca.
Tenete diabete e colesterolo sotto controllo, attenuate, per quanto possibile, lo stress, concedetevi pause in caso di lavoro sedentario.
Si a docce calde e bagni di vapore per migliorare l’afflusso sanguigno, così come l’idroterapia e la fisioterapia, pediluvi con acqua calda e ¼ di radice di zenzero macinata che possono portare sollievo. D’aiuto anche gli infusi, in particolare quelli a base di mirtillo, vite rossa e ginkgo biloba.