Conoscere i tumori: i falsi miti più diffusi

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L’informazione è una delle armi più potenti per prevenire e combattere i tumori. Ad esempio, come individuare per il tumore al seno sintomi e possibili cause? Quali comportamenti aiutano a prevenire il cancro? Ecco perché è importante affidarsi a fonti di informazioni affidabili, senza cedere a paure ingiustificate.

Molte paure sui tumori sono alimentate da falsi miti, su come questi si generano, o sugli effetti nefasti di alcune tecnologie. Falsi miti che non solo non poggiano su alcuna prova scientifica, ma generano spesso ansie inutili. Ecco quindi alcuni dei falsi miti più diffusi.

  • I tumori sono contagiosi. Si tratta di una leggenda alimentata da alcuni casi sporadici, legati soprattutto ai trapianti di organi. È capitato che persone colpite da tumore donassero i propri organi. Una volta trapiantati gli organi, le cellule tumorali si sono sviluppate nel nuovo ospite¹. Altra parziale fonte di questo mito sono i tumori generati da virus come HPV. In questi casi è però solo il virus ad essere contagioso, non il tumore.
  • I deodoranti anti-traspiranti provocano il tumore al seno. Diversi studi smentiscono la presunta correlazione tra cause del tumore al seno e deodoranti².
  • La familiarità è una condanna a morte. Molte persone sono convinte che avere un caso di tumore in famiglia significhi essere condannati ad ammalarsi della stessa patologia. Alcune forme di tumore sono in effetti collegate a fattori ereditari. Il 5-10% dei casi di tumore al seno, ad esempio, è riconducibile ad anomalie nei geni BRCA³??. Ciononostante, l’ereditarietà rende l’insorgenza del tumore più probabile della media, ma non certa.

Di contro, non avere casi di tumore in famiglia non mette al sicuro dalla malattia. I percorsi di screening e di prevenzione sono quindi essenziali sia per chi ha familiarità sia per chi non ce l’ha. Ad esempio, per il tumore al seno sintomi e indizi sono spesso abbastanza palesi, ma è comunque bene eseguire controlli regolari.

  • Gli interventi chirurgici favoriscono la diffusione del tumore. Alcuni pazienti oncologici sviluppano metastasi o tumori ad altri organi dopo l’intervento di rimozione del tumore. La causa, però, non è l’intervento. Capita infatti che l’operazione fallisca nel rimuovere tutte le cellule tumorali, che quindi continuano a svilupparsi anche dopo la rimozione della massa. In altri casi, invece, il tumore è semplicemente troppo esteso per rimuoverlo tutto.
  • I cellulari provocano il cancro. Esistono molti studi riguardanti l’influenza sulla salute delle onde elettromagnetiche di cellulari e di altri apparecchi elettronici. Secondo i ricercatori, non ci sono legami evidenti tra onde elettromagnetiche e tumori?.

Per prevenire neoplasie come il tumore al seno, alla prostata o ai polmoni, è importante seguire le indicazioni dei medici. In caso di dubbi, uno specialista sarà in grado di dare tutte le risposte necessarie e di indicare i protocolli di screening più consigliati.

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Fonti:

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  1. SCENIHR. 2015. Scientific Committee on Emerging and Newly Identified Health Risks: Potential health

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