Se per mamma e papà la dentizione del proprio bebè è un periodo emozionante, per il neonato è una tappa importante della crescita, accompagnata da fastidiosi disturbi tra cui: prurito e mal di gengive, che appaiono visibilmente gonfie e arrossate, salivazione abbondante, pelle del viso arrossata e irritata, sonno notturno disturbato, irrequietezza, perdita d’appetito, piaghe al sederino o eruzioni cutanee, febbre o raffreddore, disturbi intestinali. Cosa fare per alleviare il fastidio dovuto allo spuntare di dentini? Consigliati impacchi con garza imbevuta di acqua fredda e bicarbonato, da effettuare più volte al giorno per alleviare l’infiammazione gengivale.
Si ad anelli in legno naturale da mordicchiare e alla collana d’ambra attorno al collo. L’ambra, essendo una resina, rompe i campi elettromagnetici . Quando il bimbo mette i denti, le cellule infiammate trattengono i liquidi, creando campi di tensione che, premendo sulle mucose, generano dolore. L’ambra scioglie le tensioni, così il bimbo è più calmo e il dorme meglio. Un altro rimedio naturale è la radice di iris o viola, masticata o succhiata che, diventano morbida, facilita la fuoriuscita dei denti, donando un piacevole effetto calmante.
Si ai massaggia–gengive, giocattoli in gomma ruvida contenenti liquido refrigerante, da tenere in frigo o freezer e da far mordicchiare al bimbo; così come a massaggi delicati da effettuare sulle gengive a base di olio d’oliva, un balsamo calmante o un gel specifico in vendita in erboristeria o farmacia. Si ai rimedi omeopatici come la camilia, che allevia rapidamente il dolore ed è privo di effetti collaterali, e alla verdura fredda da rosicchiare, come carote, sedano e finocchio, raffreddati in frigo, stando attenti che non si stacchino pezzettini pericolosi. Ovviamente è d’obbligo tenere pulite le manine del piccolo, la prima cosa che egli porta alla bocca per sfogare il fastidio.