Faccia a faccia con Giove: quarto sorvolo per Juno

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Juno faccia a faccia con Giove. La sonda NASA ha completato il sorvolo numero quattro di Giove ieri mattina quando in Italia erano le 7 e 57. Al momento del perigiove – il  punto di minima distanza di un’orbita dal pianeta – la distanza della sonda dalla superficie è stata pari a  circa 4.300 chilometri  con una velocità pari a  57,8 chilometri al secondo.
Tutti gli  otto strumenti scientifici a bordo, tra cui l’italiano JIRAM (Jovian InfraRed Auroral Mapper), progettato per studiare la dinamica e la chimica delle aurore gioviane nel vicino infrarosso,  si sono accesi per la raccolta dei dati durante il passaggio ravvicinato. Il team scientifico Juno – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – continua ad analizzare i dati raccolti durante i sorvoli dei mesi scorsi.
Le ultime rivelazioni riguardano i campi magnetici e le aurore di Giove, molto più potenti di quanto si pensasse in passato. Le osservazioni effettuate dalla sonda hanno anche svelato che le fasce e le aree responsabili dell’aspetto delle nubi del pianeta, si estendono in profondità all’interno del pianeta.
Prosegue inoltre anche il lavoro della Juno Cam, la camera ad alta risoluzione progettata per scattare foto delle regioni polari del pianeta che ha l’obiettivo di coinvolgere il pubblico nell’elaborazione delle immagini. Il pubblico, può partecipare attivamente votando quale area di Giove dovrebbe essere fotografata dalla camera ad ogni passaggio ravvicinato.  Juno si trova in un periodo orbitale di 53 giorni. Anche se il periodo orbitale previsto dalla tabella di marcia della missione in questa fase era di 14 giorni, la sonda può portare avanti le sue osservazioni e svelare dettagli del pianeta anche se posizionata in un’orbita più lunga.

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