Foibe: Mattarella riceverà le associazioni dei familiari delle vittime

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “ha da tempo deciso di ricevere al Quirinale i rappresentanti delle associazioni dei familiari delle vittime e degli esuli” presenti alla cerimonia in programma domani alla Camera per il “Giorno del Ricordo delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmata”. Lo precisa Giovanni Grasso, direttore dell’Ufficio stampa e Comunicazione del Quirinale, in una lettera a ‘Il Gazzettino’, dopo le polemiche dei giorni scorsi rivolte nei confronti del Capo dello Stato.
Nell’occasione il presidente del Senato, Pietro Grasso, rappresenterà Mattarella, che invierà comunque un messaggio, impegnato a Madrid per un vertice trilaterale Italia-Spagna-Portogallo, con il Re di Spagna e il Presidente portoghese.
“E’ quanto meno ingeneroso – sottolinea Giovanni Grasso – parlare di ‘assenza delle figure apicali della Repubblica’ alla cerimonia del Giorno del Ricordo. Questa cerimonia, infatti, si svolge in forma solenne alla Camera dei deputati, con la presenza della presidente Boldrini, mentre il presidente del Senato, Pietro Grasso, rappresenterà il Presidente della Repubblica, impegnato a Madrid per un vertice trilaterale Italia-Spagna-Portogallo, con il Re di Spagna e il Presidente portoghese. E’ previsto l’invio alla cerimonia per il Giorno del Ricordo di un messaggio del Presidente della Repubblica”.
Nella lettera di precisazione si ricorda inoltre che il 10 febbraio del 2015, a una settimana dal suo insediamento, Mattarella intervenne alla stessa cerimonia in programma sempre alla Camera, sottolineando che l’istituzione di questa Giornata “ha contribuito a sanare una ferita profonda nella memoria e nella coscienza nazionale, perché per troppo tempo le sofferenze patite dagli Italiani giuliano-dalmati, con la tragedia delle foibe e dell’esodo, hanno costituito una pagina strappata nel libro della nostra storia”. E aggiunse che, nel nuovo contesto della casa comune europea, non c’è più “posto per l’estremismo nazionalista, gli odi razziali e le pulizie etniche”.
Lo scorso anno invece il Capo dello Stato il 10 febbraio si trovava a Washington, per una visita di Stato su invito del Presidente degli Stati Uniti. Anche in quell’occasione fece comunque pervenire un suo messaggio nel quale ricordava l’esodo, le vittime delle foibe e le persecuzioni subite dagli italiani d’Istria e Dalmazia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Giovanni Grasso infine, sottolineando la necessità di “evitare polemiche senza fondamento”, ricorda che “il 26 ottobre scorso, in occasione della sua visita a Gorizia, il Presidente Mattarella ha reso omaggio al Lapidario che ricorda i morti delle Foibe nel Parco della Rimembranza dove ha incontrato familiari delle vittime”. (AdnKronos)

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