Germania, evacuato l’aeroporto di Amburgo: era spray al peperoncino, terrorismo escluso

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Sono 68 in totale le persone soccorse oggi dai servizi di emergenza dell’aeroporto di Amburgo, in Germania, dopo che un gas irritante è stato liberato probabilmente dal sistema di condizionamento per cause ancora da accertarsi. Lo riferiscono i vigili del fuoco, che secondo il settimanale ‘Der Spiegel’ ritengono che si sia potuto trattare di uno scherzo ma escludono qualsiasi sfondo terroristico. Diversi media tedeschi, citando fonti di polizia, riferiscono che in un cestino dell’aeroporto è stata trovata una confezione di gas al peperoncino o di una sostanza simile e il sistema di aria condizionata ha aiutato a diffondere nell’aria le particelle irritanti. Nove persone sono state ricoverate. I pompieri hanno ristabilito nell’aeroporto una situazione di normalità dopo l’evacuazione e la chiusura, durata più di un’ora con lo stop del traffico aereo. In conseguenza della chiusura temporanea dell’aeroporto, che ha poi riaperto, due voli sono stati dirottati nella vicina Brema e gli altri aerei non sono decollati o sono rimasti in sorvolo sulla zona in attesa dell’autorizzazione per atterrare. Secondo la Bild, uno degli aerei rimasti fermi sulla pista era quello del presidente dell’Uruguay, Tabare Vazquez, che ha chiuso ad Amburgo una visita ufficiale in Germania e si riunirà domani a Helsinki con il presidente della Finlandia, Sauli Niinistö. I viaggiatori hanno cominciato a lamentare problemi respiratori e irritazione agli occhi dopo mezzogiorno ed è così scattato un allarme che ha portato all’evacuazione temporanea dei terminal. Un centinaio di agenti dei vigili del fuoco e dei servizi di emergenza si sono recati sul posto per prestare soccorso alle persone coinvolte, mentre la sospensione del traffico aereo è stata decisa in via precauzionale.

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