Mai lavare i jeans. A dirlo è chi se ne intende veramente. “Abbiamo il pilota automatico-spiega il Ceo di Levi’s , Chip Bergh, che continua- appena abbiamo finito di indossare qualcosa , lo buttiamo nel cesto dei panni sporchi. Ma un buon paio di denim non ha quasi mai il bisogno di essere lavato in lavatrice, se non raramente e sempre dopo averlo indossato almeno dieci volte”.
Secondo Bergh dunque la lavatrice non solo danneggerebbe soltanto i materiali, ma sarebbe anche un vero e proprio spreco di acqua:“Nel 2007 abbiamo condotto uno studio dal quale è emerso che 501 paia di jeans riuscirebbero a consumare 3,800 litri d’acqua”.
L’azinda Hiut Denim abbraccia in toto la tesi esposta dal CEO di Levi’s e afferma che “più a lungo lo indossi, più i tuoi jens sembreranno belli”.
Questo, secondo l’azienda , avviene perchè “il colore si logora e si trasforma proprio nelle zone in cui tu stesso formi le ‘pieghe naturali’. Sedendoti, infilando o tirando fuori il telefono dalle tasche o mettendo le tue mani in queste ultime: tutti questi piccoli gesti quotidiani non fanno altro che rendere i tuoi jeans più belli. Quando arriva ‘il grande giorno’ i tuoi pantaloni saranno scoloriti in que punti e il contrasto con le restanti parti sarà evidente. Se invece, li lavi troppo presto, il colore verrà via in modo uniforme e la magia scomparirà”.
Tuttavia esitono alcuni metodi meno tradizionali che sostiuirebbero il consuetudinario lavaggio in lavatrice: Levi’s consiglia di esporli semplicemente all’aria, mentre i più ‘rivoluzionari’ suggeriscono di infilare i pantaloni direttamente nel freezer in modo tale da debellare i batteri senza utilizzare detersivi o acqua che danneggerebbero solamente il tessuto.