Recenti studi hanno dimostrato che circa tre milioni di italiani soffrono di intolleranza al glutine; ma quali sono i sintomi più comuni che fanno capire se è il caso di allarmarsi?
Stanchezza cronica, affaticamento dopo i pasti, annebbiamento del cervello, difficoltà di concentrazione, sono i malesseri più diffusi.
Bisogna prestare poi particolare attenzione per tutto ciò che concerne la digestione: stipsi, diarrea, forti dolori addominali, possono far pensare ad una probabile intolleranza al glutine.
Inoltre un altro campanello d’allarme da non sottovalutare è rappresentato da emicranie forti che addirittura inducono le persone al completo riposo.
Nervosismo, irritabilità, depressione sono altri sintomi da non tralasciare, accomunati da vertigini ed arrossamenti della cute.
In tutti questi casi è consigliabile contattare uno specialista e sottoporsi ad una visita di intolleranza al glutine. Un’altra soluzione sarebbe quella di condurre una dieta ad esclusione e in questo caso si capirà se si tratterà di intolleranza al glutine o meno.