Medicina, diabete: il dispositivo Abbott migliora il controllo del glucosio

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Tassi più elevati di scansione attraverso il sistema Freestyle Libre* determinano un controllo notevolmente migliore del glucosio. E’ quanto afferma Abbott, che riporta i risultati dell’utilizzo in real-world del sistema FreeStyle Libre della stessa azienda farmaceutica. Secondo i dati, presentati al convegno ‘Advanced technologies and treatment for diabetes’ a Parigi, oltre 50 mila diabetici che hanno utilizzato il dispositivo hanno controllato il proprio livello di glucosio una media di 16 volte al giorno, tre volte più spesso rispetto al minimo raccomandato dalle linee guida statunitensi ed europee per il test con puntura del polpastrello. Risultati che “dimostrano una forte correlazione tra l’utilizzo di Freestyle Libre e il controllo del glucosio”, testimoniato dal fatto che “le persone che effettuano più scansioni attraverso il dispositivo trascorrono meno tempo in condizioni di ipoglicemia o iperglicemia migliorando al tempo stesso i livelli medi di glucosio”, spiega l’azienda. “Iniziamo a disporre di una significativa quantità di evidenze provenienti dall’utilizzo in real-world e dagli studi clinici che confermano il robusto impatto di FreeStyle Libre – ha dichiarato Jared Watkin, vicepresidente senior di Abbott Diabetes Care – Grazie alla sua semplicità di utilizzo, Freestyle Libre sta cambiando il modo in cui il diabete è stato gestito per decenni. Inoltre, fatto ancora più importante, stiamo responsabilizzando i pazienti, dando loro modo di procurarsi direttamente le informazioni di cui hanno bisogno per agire in piena autonomia. Così facendo aiutiamo i diabetici a vivere una vita più piena e sana”. Il sistema è costituito da un piccolo sensore circolare che va applicato alla parte posteriore del braccio (per un periodo fino a 14 giorni) e che, a intervalli di un minuto, misura il glucosio nel fluido interstiziale, mediante un piccolo filamento che viene inserito sottopelle e tenuto in posizione da un piccolo tampone adesivo. Per ricavare in meno di un secondo un valore di glucosio in modo indolore è sufficiente far passare sul sensore un apposito lettore. Il set di dati completo è stato generato da 50.831 lettori, che sono stati utilizzati per scansionare 279.446 sensori, per un totale di 86,4 milioni di ore di monitoraggio e 63,8 milioni di scansioni, a rappresentare oltre 50 mila utilizzatori di FreeStyle Libre in tutta Europa. Nel dettaglio è stato dimostrato, innanzitutto, un maggior numero di scansioni: i pazienti hanno controllato il livello di glucosio con una media di 16,3 scansioni al giorno. Inoltre, attraverso l’intero spettro di frequenze di scansione osservate nella popolazione, con l’aumento di queste ultime è stato rilevato il miglioramento della HbA1c (il livello medio di glucosio si è ridotto con l’aumento della frequenza di scansione, mentre la HbA1c stimata è diminuita dall’8 al 6,7%) o riduzione dell’ipoglicemia (il tempo trascorso con livelli di glucosio di 70,55 e 45 mg/dl è diminuito rispettivamente del 15, del 40 e del 49%) o riduzione dell’iperglicemia (il tempo trascorso con livelli di glucosio sopra i 180 mg/dl è diminuito da 10,4 a 5,7 ore al giorno) o aumento del tempo nell’intervallo stabilito (il tempo trascorso con livelli di glucosio entro i limiti stabiliti è aumentato da 12 a 16,8 ore al giorno).

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