La melissa, scientificamente nota come Melissa officinalis, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Labiate. Il suo nome deriverebbe dalla radice indoeuropea “mel”( miele) che, in greco, significa “ape” poiché i suoi fiori sono prediletti da questi insetti. Chiamata anticamente “elisir di vita”, è ricca di antiossidanti, contrastando i radicali liberi e prevendo le malattie cardiovascolari. Dimagrante, diuretica, quasi acalorica, la melissa contrasta la ritenzione idrica, sgonfia la pancia in presenza di meteorismo, ha proprietà sedative sul sistema nervoso centrale, contrastando ansia e insonnia; migliora l’umore, combatte la depressione.
Consigliata contro nervosismo, vertigini, shock da trauma, è un ottimo antidolorifico, nei casi di mal di denti, emicrania, gastrite, dolori mestruali; mentre le foglie sono indicate in caso di asma e punture di insetto.La melissa ha proprietà antivirali (Herpes simplex HSV-1, Herpes zoster); antibatteriche (Mycobacterium Piei , Streptococcus hemolytica); è un ottimo sedativo contro la tosse, regola la funzionalità tiroidea, pertanto si rivela utile nei casi di ipertiroidismo.
Come la camomilla, anch’essa viene utilizzata per la preparazione di tisane da impiegare nei primi mesi di vita del bebè per calmare insonnia e agitazione notturna. L’olio essenziale di melissa, invece, dona una sensazione di benessere generale: è sufficiente aggiungerne qualche goccia nella vasca da bagno per una piacevole sensazione di tranquillità.Dove reperirla? Si trova in erboristeria, essiccata o in bustine , oppure sotto forma di foglie fresche da utilizzare per la preparazione di decotti da dolcificare col miele.