Maltrattamento e detenzione in condizioni incompatibili con le caratteristiche biologiche ed etologiche della specie. Con questa accusa i carabinieri hanno sequestrato 13 animali, tra cui anche tre grandi felini, al Circo di Svezia a Monreale (Palermo), già nei giorni scorsi al centro della cronaca per la ‘fuga’ di una tigre bianca dalla propria gabbia. L’esemplare era stato notato da alcuni automobilisti lungo la circonvallazione e solo dopo diverse ore e con l’aiuto di un’equipe di veterinari era stato catturato. Ieri i carabinieri forestali del nucleo operativo Cites e del servizio Cites territoriale, specializzato nel contrasto al commercio illegale di specie protette e pericolose, insieme ai militari della Stazione di Villagrazia di Carini hanno effettuato un controllo al circo.
Durante il sopralluogo, a cui hanno partecipato anche i medici veterinari dell’Asp, la Guardia di finanza e Polizia municipale, è emersa “una lunga serie di irregolarità” rispetto alle linee guida per la detenzione di animali nei circhi redatte dal ministero dell’Ambiente e alla normativa comunitaria sul trasporto di animali. “Le numerose irregolarità amministrative, insieme al rilievo delle gravi condizioni malsane e contrarie al benessere animale in cui gli animali venivano mantenuti” spiegano dal Comando provinciale dei carabinieri di Palermo hanno fatto scattare il sequestro di due tigri (una del Bengala e una Siberiana), un leone, due dromedari, un lama, un piccolo cavallo maschio, un pony, due asini, due cavalli, una capra nana. Sequestrati anche alcuni mezzi e strutture in cui venivano trasportati e detenuti gli esemplari. La Polizia municipale di Carini ha fatto scattare i sigilli anche all’area di circa 2.600 metri quadrati, di proprietà privata, su cui si era sistemato il circo per la presenza di ammassi di sfabbricidi e altri rifiuti speciali abbandonati nel tempo, ipotizzando il reato di discarica abusiva. “Non disponendo nell’immediatezza di idonei mezzi di trasporto e strutture di custodia, in attesa di trovare a breve una consona sistemazione alternativa, tutti gli esemplari e i mezzi sono stati affidati in temporanea giudiziale custodia al titolare del circo” spiegano i carabinieri. (AdnKronos)