Alcune delle proposte del Cai, esposte dal vicepresidente generale Erminio Quartiani nel corso delle audizioni del gennaio scorso, diventano emendamenti alle proposta di modifica della legge quadro su parchi e aree protette. Recepite e presentate dal vicepresidente dell’Intergruppo Parlamentare per lo Sviluppo della Montagna, Roger De Menech, comprendono il divieto di transito ai mezzi motorizzati sui sentieri per fini di svago e quello della pratica dell’eliski. Per De Menech “recuperare le istanze del Cai e trasformarle in emendamenti significa lavorare in direzione di una nuova modalità di gestione dei parchi e delle aree protette, anche in chiave di sviluppo della Montagna. Io – prosegue De Menech – sono per una Montagna viva e abitata, che necessita di uno sviluppo sempre più condiviso con le istituzioni, gli enti, le popolazioni che la abitano e con le grandi associazioni come il Cai che hanno a cuore le terre alte”. Il relatore della proposta di legge è Enrico Borghi, presidente dell’Intergruppo Parlamentare per lo Sviluppo della Montagna, che già durante le audizioni di gennaio ha più volte valutato positivamente le proposte del Club alpino italiano. “Non posso che esprimere grande apprezzamento per il fatto che le nostre proposte siano state recepite e trasformate in emendamenti – dichiara il presidente generale del Cai Vincenzo Torti – In particolare quelle sul divieto di transito ai mezzi motorizzati e all’eliski. Ringrazio De Menech per il lavoro a favore della Montagna”. Nei prossimi giorni si voteranno gli emendamenti e il testo conclusivo sarà poi sottoposto al voto dell’Aula.