Studenti contro la caccia legale al lupo, dall’asilo alle superiori. E’ successo oggi a Pescara dove, nella piazza principale, sono stati esposti centinaia di disegni per salvare la specie. L’iniziativa, promossa da Wwf Italia, ha visto l’adesione di diversi istituti scolastici. “Legalizzare le uccisioni del Lupo è una misura palesemente inefficace e dannosa per tutte le parti coinvolte: per i lupi sicuramente, ma anche per i pastori e per gli allevatori, perché non risolve gli eventuali conflitti tra questo predatore e le attività umane – si legge in un comunicato del Wwf – La bibliografia scientifica dimostra come gli abbattimenti non riducano né i danni né i conflitti: si risponde alle istanze delle parti più retrograde degli operatori del settore, attraverso una soluzione che peraltro è estremamente pericolosa per una specie che viene già duramente colpita da bracconaggio e uccisioni accidentali“. Sono 300, secondo i dati del Wwf, i lupi morti ogni anno in Italia per bracconaggio, bocconi avvelenati, lacci e incidenti stradali. “Fino ad oggi grazie a una grande mobilitazione siamo riusciti a fermare l’abbattimento dei lupi: quasi 200mila persone hanno sottoscritto una petizione del Wwf al ministero dell’Ambiente per stralciare questa misura dal Piano di gestione e nelle ultime settimane milioni di italiani si sono fatti sentire attraverso i social-network contro la caccia al Lupo – continuano gli animalisti – Ma il pericolo che il Piano venga approvato con la previsione degli abbattimenti è ancora reale. È necessaria una mobilitazione ancora più forte e tante sono le iniziative che stiamo portando avanti. I disegni sono stati presentati questa mattina ai giornalisti e ai cittadini come testimonianza di una mobilitazione che, benché sia stata lanciata solo pochi giorni fa, ha ottenuto eccezionali risultati. In Abruzzo il Wwf ha chiesto alle ragazze e ai ragazzi della regione di realizzare un disegno del Lupo per dimostrare in maniera allegra e colorata il desiderio di lasciar vivere questo splendido animale. Dopo la mostra di oggi i disegni saranno utilizzati per rafforzare l’azione di comunicazione e sensibilizzazione a difesa del Lupo, e saranno conservati al Centro di documentazione ambientale che il Wwf gestisce a Teramo“. “Per il Wwf il nuovo Piano per la conservazione e gestione del Lupo deve dare priorità agli interventi per la prevenzione e il giusto risarcimento dei danni subiti dagli allevatori, al contrasto del randagismo canino e dell’ibridazione cane-lupo, nonché alla ricerca scientifica per determinare lo stato della specie – continuano gli animalisti – Gli studi dimostrano che le tecniche di prevenzione dei danni, recinzioni elettrificate e cani da guardia, unite alla corretta attività di informazione, sono la soluzione più efficace per garantire la convivenza del Lupo con la zootecnia“.