Protezione Civile, progetto Alpdiris: cooperazione tra Italia e Slovenia

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Migliorare la cooperazione tra Italia (Friuli Venezia Giulia) e Slovenia nell’ambito degli interventi di soccorso alpino, con particolare riferimento alla comunicazione e allo scambio di dati. È questo l’obiettivo del progetto Alpdiris – Alpine Disaster Relief for Italy and Slovenia, che vedrà impegnate fianco a fianco per due anni le protezioni civili di Friuli Venezia Giulia e Slovenia. Alpdiris è un progetto finanziato dalla DG-ECHO, la Direzione Generale della Commissione Europea che ha competenza sulla protezione civile e le operazioni umanitarie e punta a rendere più fluida la condivisione delle informazioni digitali negli interventi di soccorso transfrontalieri in ambiente ostile e impervio, in particolare nelle aree confinanti tra il Friuli Venezia Giulia e Slovenia. Il tutto, con l’obiettivo di aumentare il grado di sicurezza degli operatori di protezione civile. Nel dettaglio, informa il sito del Dipartimento della Protezione civile, “si punta a rafforzare le telecomunicazioni, attraverso un sistema di tecnologia mobile a supporto degli interventi di emergenza in zone montane di confine dove non c’è copertura telefonica. Le calamità che si verificano nella parte alpina tra i due Paesi scontano infatti l’ostacolo dovuto alla conformazione morfologica dell’area, con difficoltà che si riscontrano soprattutto a livello di comunicazione tra i soccorritori e con i centri operativi“. Alpdiris si basa principalmente sugli sviluppi di AlpSAR (Alpine Search and Rescue for Slovenia and Italy), un progetto terminato da poco, relativo anch’esso al soccorso alpino e a cui hanno già partecipato la protezione civile friulana e la Slovenia. La collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia è stata avviata fin dal 2006, anno della firma di un protocollo di intesa che prevedeva la collaborazione attraverso diverse attività educative e di formazione del personale e dei volontari sulle procedure di cooperazione reciproca in caso di emergenza.

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