“L’odierna celebrazione della Giornata mondiale del malato offre l’opportunità di ribadire quanto sia importante anche per il mondo della ricerca scientifica porre al centro del suo impegno il valore della persona che vive con la malattia“. Lo afferma Alberto Fontana, presidente della Fondazione AriSla impegnata dal 2009 nel sostegno alla ricerca scientifica sulla sclerosi laterale amiotrofica, malattia neurodegenerativa che soltanto in Italia colpisce 6 mila persone. Ad oggi la Fondazione ha investito oltre 10,6 milioni di euro in attività di ricerca, supportando 62 progetti e 260 scienziati su tutto il territorio nazionale. “Chi combatte ogni giorno la sfida della malattia – sottolinea Fontana – rappresenta uno sprone straordinario per raggiungere sempre nuovi risultati. Noi come AriSla siamo al fianco dei ricercatori italiani e abbiamo da poco rinnovato il nostro impegno a sostegno dell’eccellenza, finanziando 6 nuovi progetti di ricerca scientifica sulla Sla – ricorda – ritenendoli fortemente innovativi e atti a sviluppare nuove soluzioni terapeutiche. E’ nostro obiettivo continuare a garantire supporto a chi fa ricerca, mantenendo attento lo sguardo al paziente“.
Salute, AriSla nella giornata del malato: la ricerca metta al centro la persona
