San Valentino si avvicina e tutti gli innamorati cercano di rendere felice il proprio partner con qualcosa di davvero speciale. Ma come si comportano realmente gli italiani in amore? Groupon ha condotto un sondaggio sul tema per capire fino a dove si potrebbero spingere gli italiani quando sono davvero innamorati. In generale risulta che l’amicizia è sacra, ma quasi 1 veneto su 2 è politically scorrect e per conquistare la donna o l’uomo dei suoi sogni è disposto a mettere da parte gli amici, a mettere zizzania nella coppia e a screditare senza pietà i pretendenti.
In particolare, la classifica delle Regioni più “scorrette” è capitanata dal Veneto (il 45% dei veneti è pronto a mandare al diavolo le amicizie più storiche e a fare i peggiori sgambetti per apparire migliori dell’attuale partner), seguito da Emilia-Romagna (23,5%) e Campania (18%). Tra le Regioni più leali, invece, Toscana (solo il 7% dei toscani giocano sporco in amore) e Lazio (13%).
Alla domanda su cosa ti è mai capitato/cosa ti potrebbe capitare in fase di conquista, quasi la metà dei veneti (42%) utilizza i social per spiare il partner per conoscere tutte le sue passioni, il 30% utilizza gli amici per arrivare a lui/lei o addirittura si propone come l’amico del cuore per passare tanto tempo insieme… e prenderlo/a per sfinimento! E per chi il triangolo no, non l’aveva considerato? Il 50% degli utenti veneti di Groupon si dimostra leale nei confronti degli amici: se dovesse capitare loro di innamorarsi dell’uomo/donna del proprio migliore amico, lascerebbe perdere e metterebbe l’amicizia al primo posto. Un 16% ne parlerebbe sinceramente con l’amico e cercherebbe di trovare insieme una soluzione. Ma c’è un buon 33% di veneti che – di fronte alla scelta – calpesterebbe anni di amicizia pur di ottenere ciò che desidera, oppure non avrebbe problemi a dichiararsi e lascerebbe a lui/lei la scelta. Nella vita – si sa – può anche capitare di innamorarsi ma di non essere corrisposti. In tal caso come reagiscono i veneti? Il 46% non molla e va avanti a provarci senza indugi, seguito da un buon 33% che, invece, lascia stare pensando che l’altro/a non sa cosa si perde. Il 16% passa direttamente oltre. C’è poi – grande classicone – chi si candida come suo migliore amico e chi invece cerca di cambiare per piacergli/le il più possibile. Il sondaggio Groupon indaga poi il più scottante degli argomenti: il tradimento. 8 veneti su 10 non hanno dubbi: il tradimento non esiste, piuttosto lasciano il partner, ma non lo tradiranno mai e non vorrebbero essere mai traditi… tranne il 4% che invece risponde dicendo che il tradimento è ok, ma solo se sono loro i traditori e non i traditi. Bella la vita! Alla domanda ”quale sarebbe il tuo peggior San Valentino”, il 58% degli utenti veneti risponde di trovarsi a cena con di fianco l’ex del compagna/a, seguito dal 25% che invece non vorrebbe incontrare al ristorante il proprio ex. C’è poi un 12% che vive San Valentino come un incubo e non vorrebbe proprio festeggiarlo, e un 4% che vive con lo spauracchio che possa arrivare, proprio nel giorno di San Valentino, una proposta di matrimonio. Nonostante tutte queste premesse, il 91% degli italiani comprerà un regalo per San Valentino per il proprio partner e spenderà una media di 126 euro per festeggiare insieme alla propria dolce metà… anche se lo sforzo e l’importanza attribuiti al giorno di San Valentino cala con il passare degli anni vissuti insieme. In generale, sono soprattutto le esperienze, più che gli oggetti, i regali scelti per San Valentino. Il 44% delle coppie pensa che i regali più significativi siano quelli memorabili, come cene, weekend fuori porta, spa o esperienze sportive. Ma non tutti la pensano così: nella lista dei regali più strani ricevuti il 14 febbraio figurano forni a microonde, ombrelli… e mazzi di broccoli! (AdnKronos)