Migliaia di pennelli contenenti setole di maiale sono stati sequestrati negli ultimi due giorni in Malaysia, dove le autorità hanno lanciato un’operazione su scala nazionale in seguito alle lamentele dei consumatori musulmani, in un Paese in cui oltre il 60% della popolazione è di fede islamica. Lo riportano i media nazionali. Da ieri, i poliziotti effettuano ispezioni a sorpresa in negozi di tutto il Paese in cerca di prodotti non conformi alla legge, secondo cui un’eventuale presenza di parti di maiale – impuro per l’Islam – deve essere chiaramente segnalata sulla confezione. Secondo il sito del quotidiano The Malay Mail, diversi commercianti sono stati presi completamente alla sprovvista, dato che vendevano gli stessi prodotti da anni, ignari del materiale usato nella fabbricazione. Le norme prevedono fino a tre anni di reclusione e una multa fino a 100mila ringgit (21mila euro). In Malaysia, dove la maggioranza malay è islamica ma le minoranze cinesi e indiane ammontano a oltre il 30% della popolazione, negli ultimi anni la tradizionale moderazione religiosa ha lasciato spazio a un Islam piu’ conservatore, spesso con la benedizione di un governo – espressione di una coalizione al potere fin dall’indipendenza nel 1957 – che ha cercato di compattare la sua base elettorale malay di fronte alla crescita di un’opposizione capace di pescare consensi trasversalmente.
Sequestrati migliaia di pennelli: no alle setole di maiale, dopo le lamentele di consumatori musulmani
