Uno studio pubblicato dalla rivista Obesity ha evidenziato gli aspetti negativi della spaghettata di mezzanotte, prendendo in riferimento lo stile di vita e lo stato di salute dei lavoratori che coprono o compiono il turno lavorativo notturno.
“Queste persone tendono a essere in sovrappeso”, ha dichiarato Deanna Arble, responsabile della ricerca. “L’orario in cui si mangia è importante nella stessa misura della quantità di cibo che si assume”, ha sottolineato Fred Turek, del Northwestern’s Center for Sleep and Circadian Biology, Usa, dove si è svolta la ricerca. “Sistemare i pasti negli orari giusti può aiutare le persone a perdere peso o a evitare di mettere su chili di troppo”.
I ricercatori ipotizzano che l’aumento di peso sia dovuto dal fatto che il sonno, gli ormoni e la temperatura corporea incidano negativamente sulla digestione e il corpo non riesca ovviamente a smaltire le calorie assunte durante il pasto.
Meglio evitare dunque e ricordarsi che a fare la differenza di peso non è solo cosa si mette nel piatto ma quando lo si fa.