Un ‘Simulatore di realtà virtuale 3D per il training’ è nato dalla collaborazione tra ENEL, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e la sua azienda spin off VR Media per il training degli operatori nell’ambito della sicurezza e dell’esercizio e manutenzione degli impianti. Si tratta di una piattaforma di realtà virtuale in grado di creare un ambiente che riproduce le stesse sensazioni di uno scenario reale in cui, attraverso appositi dispositivi, quali headset e controller, è possibile interagire ed effettuare operazioni. Il simulatore, si legge in una nota, consente al personale in fase di training di applicare procedure e svolgere operazioni fornendo la possibilità di scegliere le attrezzature e gli strumenti più adeguati per i diversi scenari da svolgere. Gli operatori interagiscono con un ambiente virtuale sicuro, immergendosi in situazioni complesse con l’obiettivo di accrescere il senso di responsabilità e acquisire maggiore consapevolezza sui rischi legati all’esecuzione delle singole operazioni. La piattaforma, grazie alla sua flessibilità, consente di sviluppare nuovi ambienti e scenari, nonché di implementare nuove funzionalità rendendo i processi di formazione più stimolanti ed efficaci. Il sistema potrà inoltre essere esteso anche ad altri ambiti del business di ENEL. “La realtà virtuale -sottolinea Cristiana La Marca, responsabile Innovation Global Thermal Generation ENEL- è una tecnologia che continua a progredire trovando applicazione concreta in molti campi. La possibilità per gli operatori di vivere scenari di training in un ambiente virtuale rappresenta un’esperienza con un forte impatto emozionale, anche grazie alla possibilità di simulare ciò che potrebbe accadere in condizioni di emergenza e di maggiore complessità. E’ sul ricordo di questa esperienza realistica che riconosciamo il maggiore valore e impatto del progetto”. Per la Scuola Superiore Sant’Anna, e in particolare l’Istituto TeCIP e il mio gruppo di ricerca, collaborare con ENEL per lo sviluppo di un simulatore immersivo dedicato all’addestramento, aggiunge Franco Tecchia, ricercatore dell’Istituto TeCIP (Tecnologie dell’Informazione, Comunicazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, “è entusiasmante perché ci permette non solo di dare un contributo fattivo al tema della sicurezza, ma anche perché ci permette di coniugare in maniera efficace la conoscenza derivata da anni di ricerca sugli aspetti scientifici e tecnologici della Realtà Virtuale con la vastissima esperienza di ENEL”. “Un vero rapporto virtuoso, con un continuo scambio di informazioni, dati e suggerimenti. Una combinazione di expertise e risultati tangibili che ha implicazioni vastissime: mi aspetto nei prossimi anni un moltiplicarsi esponenziale di esperienze pioneristiche come questa, con un aumento significativo dell’uso della Realtà Virtuale nell’Industria, una rivoluzione più volte annunciata e che vediamo da molteplici segnali ora diventare concreta”, conclude Tecchia. (AdnKronos)