“In questa piazza di Norcia ho fatto il mio primo concertino da famoso, era appena uscito l’album ‘Questo piccolo grande amore’, adesso vederla cosi’ fa male al cuore”: e’ quanto ha detto Claudio Baglioni questa mattina a Norcia, appena arrivato in piazza San Benedetto, dove si e’ fermato a guardare le rovine del Terremoto e in particolare la facciata della Basilica protetta dalla grande “gabbia“. Il cantautore nel ripercorrere i suoi esordi legati a Norcia ha evidenziato anche altri momenti della sua carriera musicale che lo hanno portato e che lo legano a queste zone, “tra cui l’esperienza di ‘Capitani coraggiosi’: qui in queste terre abbiamo girato il video con Gianni Morandi”. “Qui c’e’ una parte della mia storia, sono molto affezionato a questa citta’ di cui sono anche cittadino onorario e ne sono onorato di esserlo“, ha aggiunto Baglioni.
“Forse il mondo non e’ messo male come certe volte pensiamo“: ha detto ancora Baglioni. Il cantautore ha consegnato ai bambini della citta’ umbra il contributo raccolto dai loro coetanei di Bangui e una targa, come simbolo di un altro assegno, di 700 mila euro, parte del ricavato di un concerto in Vaticano tenuto dallo stesso artista nel dicembre scorso. “Grazie a Papa Francesco – ha detto il cantautore – che ha voluto il concerto che abbiamo fatto in Vaticano il 17 dicembre scorso e ci ha permesso di raccogliere, assieme agli sms solidali, una cifra che sara’ di aiuto alle popolazioni colpite dal Terremoto e ai bambini della Repubblica Centrafricana“. Baglioni ha sottolineato “la sottoscrizione dei bambini di Bangui che, raggiungendo la somma di 7 mila euro – ha osservato – hanno fatto una cosa eccezionale e ci fa ben sperare: forse il mondo non e’ messo male come certe volte pensiamo“. Il cantautore ha voluto evidenziare anche il fatto che i soldi raccolti “sono rendicontati fino all’ultimo centesimo e questo – ha detto – e’ un bel messaggio“.