Diverse scosse di terremoto con magnitudo superiore a 2 sono state registrate nella notte al largo della costa di Latina, con epicentro nel Mar Tirreno, pochi chilometri a nord-ovest delle Isole Pontine.Le più forti dopo la mezzanotte: una con magnitudo 3.5 ed un’altra con magnitudo 3.7.
L’area degli epicentri si trova poche decine di km a nord-ovest delle Isole Pontine ed a poche decine di chilometri dalla costa laziale, nel tratto compreso fra Anzio, il Circeo e Terracina. In quest’area sono avvenuti nel passato eventi sismici importanti, anche se non comparabili con quelli che avvengono nelle zone ad alta sismicità dell’Italia.
L’evento sismico più importante nell’ambito della sismicità della costa laziale di cui si ha conoscenza è quello del 22 ottobre 1919. Le località maggiormente colpite furono Anzio e Nettuno, dove venne raggiunto – secondo le testimonianze dell’epoca raccolte nel database CPTI15 e riportate da da Tertulliani et al. (2003) – il VII e VI grado MCS.
Un altro evento sismico importante sul litorale laziale è quello del 22 agosto 2005, quando un terremoto di magnitudo locale (Ml) pari a 4.5 con epicentro di fronte ai centri di Anzio e Nettuno, causò apprensione in diverse località della costa. L’area di massimo risentimento si estese lungo la costa laziale da Fiumicino a Nettuno con intensità tra il V ed il VI grado MCS.
Spostandoci invece verso le Isole Ponziane, l’area di terraferma più vicina agli epicentri, bisogna segnalare il sisma del luglio 1793 (con intensità VII MCS a Ventotene), quello del 1892 con epicentro a Ponza (massima intensità VI MCS) e quello del marzo 1907. Tutti questi eventi sismici hanno avuto magnitudo inferiore a 5.0 e non hanno causato danni.