Terremoto, Curcio: basta al tiro a segno su di me e sulla Protezione civile

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Dopo avere incassato per sei mesi critiche e responsabilità anche al posto di altri, come e’ normale avvenga in situazioni complesse, è opportuno ricordare che nel nostro Paese il Servizio nazionale della Protezione civile non è un’entità astratta su cui fare il tiro a segno, né coincide con la persona di Fabrizio Curcio: è una funzione essenziale, articolata su più livelli, che vede nei Comuni e nelle Regioni delle componenti a pieno titolo“. Così il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio in una intervista a QN. “Non e’ vero che in sei mesi non e’ stato fatto nulla – difende – Le attività sono tutt’altro che ferme e stanno andando avanti con tutte le difficolta’ legate a un contesto di straordinaria difficoltà” con la “costante rimodulazione delle risorse e delle strategie” per l’ampliarsi delle zone colpite.

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