Un impegno per una comunicazione migliore degli eventi sismici. Questa la sintesi dell’incontro che c’è stato tra il presidente Ingv (Istituto nazionale geofisica e vulcanologia), Carlo Doglioni, e l’assessore alla Cultura e turismo della città di Assisi, Eugenio Guarducci. “Il presidente Doglioni si è reso disponibile -dichiara Guarducci- a migliorare, nei tempi tecnici necessari, le modalità di informazione rispetto alla geolocalizzazione degli eventi sismici sulle proprie piattaforme social e web, dove verrà inserita in primis la località più prossima all’epicentro, lasciando l’indicazione della Provincia (abbreviata nei canali social)“.
Da parte dell’Ingv è stata poi accolta, con grande interesse, l’idea di organizzare in Umbria un corso di formazione (con crediti formativi) dedicato ai giornalisti avente per oggetto la corretta comunicazione dei terremoti e il rischio che può generare una comunicazione fuorviante in un’epoca dove i social media e la stampa svolgono un ruolo importantissimo che obbliga maggiore attenzione da parte di tutti. “Sarebbe interessante -prosegue Guarducci- che questo appuntamento potesse essere lanciato in occasione del prossimo Festival internazionale del giornalismo dove l’Ingv è già coinvolto in un appuntamento attraverso la presenza di Carlo Meletti, sismologo dell’Istituto. La proposta è stata molto apprezzata da parte del presidente Doglioni e ora ne capiremo quanto prima la fattibilità“. Durante l’incontro, si è posto anche l’accento sulla opportunità di ‘rinominare’ il fenomeno sismico in corso che oggi viene erroneamente comunicato come ‘TERREMOTO del Centro Italia’. “Ci fa piacere -commenta- che già da stamattina sul sito Ufficiale Ingv.it sia stato introdotta la nuova dizione: Sequenza sismica di Amatrice, Norcia e Visso. Questo è un importante risultato che spero possa essere contagioso“.